Da ormai diversi anni l’eCommerce sta vivendo un boom senza precedenti. Spinto anche dalla pandemia da Covid-19 tra 2020 e 2021, le tendenze di crescita non sembrano però rallentare nemmeno per i prossimi anni, tanto che secondo un’indagine condotta da eMarketer, il commercio elettronico raggiungerà quota 5 trilioni di dollari nel 2022.
Tra i mercati digitali in cui la crescita sarà ancora più netta troviamo Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Germania, Francia, Corea del Sud, Canada, Russia e Brasile.
Anche gli altri Paesi, però, non saranno da meno. A fine 2021, infatti, in Italia, il commercio digitale vale 39,4 miliardi di euro, di cui 30,5 miliardi per gli acquisti di prodotto (il 18% in più rispetto al 2020) e 8,9 miliardi per gli acquisti di servizi (il 36% in più rispetto al 2020), secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano.
Il 2022, dunque, si preannuncia sempre più digitale, multicanale ed eCommerce oriented. Per questo motivo, è quindi fondamentale per i merchant farsi trovare pronti per il nuovo anno.
I trend attesi per il 2022
1. Aumentano le vendite da mobile
Come avevamo già anticipato anche qui, il mobile commerce prenderà sempre più piede. Nell’ultimo trimestre 2021, infatti, gli acquisti da mobile sono cresciuti del 21% rispetto al trimestre precedente quando già si era registrato un incremento del 24% sui primi mesi dell’anno. Entro la fine dell’anno, inoltre, le vendite globali da mobile raggiungeranno il 73% del totale eCommerce. Per questo motivo, sarà sempre più importante avere siti mobile responsive.
Nonostante ciò, però, l’Italia sconta una situazione piuttosto particolare: il tasso di conversione da mobile è tra i più bassi del mondo con appena l’1,1%. Ciò significa che gli utenti amano cercare i prodotti da mobile ma completare gli acquisti da computer. Un dato certamente fondamentale per ottimizzare la user experience e il customer journey dei propri utenti.
2. Attenzione all’omnicanalità
Anche l’omnicanalità nel 2022 acquisirà un ruolo sempre più importante. Un approccio omnicanale, come abbiamo raccontato anche qui, pone infatti il consumatore al centro del business, fornendogli la possibilità di sperimentare la sua esperienza di acquisto su diversi touchpoint messi a disposizione dai brand, senza alcuna interruzione di continuità tra online e offline.
Grazie all’omnicalità, inoltre, è possibile integrare diverse modalità di consegna degli ordini effettuati online lasciando la possibilità all’utente finale di scegliere dove e quando ritirare i propri acquisti. Locker e Punti di Ritiro, infatti, sono in grado di offrire la flessibilità che sempre più utenti (60%) dichiarano oggi di volere.
I settori merceologici da tenere d’occhio
Sulla base dei prodotti più cercati online dagli utenti è possibile scoprire quali saranno le categorie di prodotto di maggiore tendenza sui canali eCommerce nel prossimo anno.
Tra queste, in primis, l’arredamento per la casa il quale si attende una crescita costante del 4,8% fino al 2026.
I prodotti del comparto beauty, come cosmetici e prodotti per la cura dei capelli, si posizionano invece al secondo posto nelle ricerche online, seguiti da articoli ecosostenibili e biodegradabili di ogni genere, segno della sempre maggiore attenzione dei consumatori nei confronti della sostenibilità ambientale, anche quando si tratta di compare online.
Seguono poi i prodotti tech, i prodotti per gli animali domestici, accessori e abbigliamento anche – e soprattutto – per praticare sport.