Tra i settori eCommerce senza ombra di dubbio più interessanti da prendere in analisi troviamo quello della cosmetica. Un comparto che anche di fronte alle difficoltà imposte dalla pandemia ha saputo reinventarsi e fare dei propri punti di debolezza delle opportunità per il futuro.
Ecco perché abbiamo analizzato per voi tutti i trend e i dati dell’industria cosmetica in Italia. Scopriamoli subito.
I prodotti cosmetici più venduti
Tra i prodotti del comparto più venduti in Italia nel 2022 troviamo quelli legati alla cura del viso (16,4% sul totale delle vendite nei canali tradizionali), alla cura del corpo (15,3%), la profumeria (13,6%), l’igiene del corpo (11,4%), la cura dei capelli (10,7%), l’igiene della bocca (7,4%) e a seguire il trucco occhi (6,1%), il trucco viso (6%), la cura delle labbra (4,6%), i prodotti dermici per bambini (2,6%), la cura delle mani (2,3%) e infine prodotti destinati alla linea maschile (1,5%).
Rossetti e lucidalabbra, prodotti solari, fard e terre per il viso sono i prodotti che hanno conosciuto un maggior incremento di vendite nel 2022, rispettivamente +23,4%, +19,6% e +18,5%.
Quanto vale l’industria cosmetica in Italia
Secondo i dati del Centro Studi Cosmetica Italia, nel 2022 il settore della cosmetica ha registrato un fatturato in crescita del 12,1% rispetto al 2021 (+10,5% rispetto al 2019) raggiungendo quota 13,3 miliardi di euro. Anche per l’anno in corso le previsioni sono ottimistiche: si stima infatti un’ulteriore crescita a 14,4 miliardi di euro, cioè il 7,7% in più rispetto al 2022. In particolare, le vendite generate dai canali tradizionali e digitali conosceranno un incremento del 6% nel 2023; ed è proprio il canale digitale a suscitare particolare interesse dato il costante trend di crescita.
Quanto vale l’industria cosmetica online
L’eCommerce nel comparto della cosmetica ha raggiunto infatti nel 2022 il valore di quasi 1 miliardo di euro, il 13,4% in più rispetto al 2021 e in crescita di un ulteriore 12% nel 2023. Se nel pre-pandemia (2019) il canale delle vendite online pesava per il 4,6% sul totale delle vendite, nel 2021 aveva già raggiunto l’8,1% e nel 2022 è cresciuto all’8,6%.
La pandemia ha quindi dato un ulteriore impulso alla crescita – già di per sé sostenuta – delle vendite online nel comparto, portando a un aumento del 45,7% delle transazioni online tra il 2019 e l’inizio del 2022 e il numero di individui che hanno acquistato online almeno una volta nei primi sei mesi del 2022 un prodotto di cosmetica a 9,5 milioni.
Nonostante la grande distribuzione organizzata, le profumerie e le farmacie si confermino i canali più rappresentativi a valore, il percorso di acquisto beauty si sta evolvendo sempre di più in ottica multicanale con “esperienze di acquisto coinvolgenti in grado di integrare strumenti digitali e rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori”, come sottolineato da Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia.
La realtà aumentata a supporto dell’eCommerce dell’industria cosmetica
Come anticipato, il comparto beauty è stato inevitabilmente colpito dalla pandemia ma ha saputo fare delle proprie debolezze delle opportunità. La chiusura degli store fisici nel periodo della pandemia e l’impossibilità per i consumatori, anche nel post-Covid, di testare i prodotti – per garantire le necessarie misure di sicurezza – hanno infatti dato il via ad interessanti innovazioni in ambito digitale, come l’integrazione della realtà aumentata – uno dei trend più interessanti nel mondo eCommerce – sulle piattaforme eCommerce per dare comunque la possibilità ai clienti di testare i prodotti seppur in maniera virtuale.
Sempre più brand, da NYX a Kiko e Lancome, fino a Chanel, MAC ed Estée Lauder, hanno infatti integrato il Virtual Try-On ai propri canali online, offrendo così la possibilità di provare un’infinità di prodotti, sfumature o make–up completi grazie al solo utilizzo della webcam del proprio dispositivo.
I vantaggi del canale digitale per i consumatori
La possibilità di testare virtualmente i prodotti prima dell’acquisto online o in negozio non è però l’unico vantaggio per gli eShopper offerto dal canale digitale. Secondo quanto riportato nella 54a analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia nel 2021 di Cosmetica Italia, infatti, “l’atteggiamento generale degli acquirenti di prodotti cosmetici verso l’esperienza di acquisto online è guidato da considerazioni di convenienza (risparmio, offerte) e comodità (bundle con altri acquisti online), mentre le variazioni più interessanti intervenute negli anni di pandemia riguardano la libertà data dall’ampia scelta e dalla comodità di acquisto e la maggior importanza attribuita alle schede di descrizione dei prodotti”.
La crescente importanza delle schede prodotto online
Gli acquirenti dedicano infatti sempre maggiore attenzione alle caratteristiche dei prodotti che possono essere indagate in maniera più approfondita proprio grazie al canale online, consentendo così anche un rimbalzo tra online e punto vendita fisico che alimenta reciprocamente gli atti di acquisto. I consumatori possono infatti informarsi online per poi recarsi presso uno store per finalizzare un acquisto, o al contrario approfondire online le caratteristiche di un prodotto visto in store e completare l’acquisto tramite eCommerce.
Ma perché i consumatori dedicano così tanta attenzione alle schede prodotto?
Tra i principali driver di acquisto di cosmetici, qualità e sicurezza giocano in ruolo determinante, così come l’attenzione verso la formulazione dei prodotti e la loro connotazione naturale e green. In altre parole, i consumatori sono alla ricerca di prodotti sempre più sostenibili.
La sostenibilità, però, non è da ricercarsi solo negli ingredienti, ma anche nel modo in cui essi vengono recapitati direttamente al consumatore finale che opta per l’acquisto online.
Sostenibilità al centro del processo di acquisto (e consegna)
I prodotti del comparto cosmetica, infatti, risultano essere particolarmente adatti per il ritiro presso i micro-hub automatizzati, i cosiddetti Locker, per via delle dimensioni e del peso contenuti.
Una scelta sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e che garantisce ai consumatori maggiore libertà e flessibilità rispetto alla tradizionale Home Delivery, potendo scegliere il luogo e il momento più pratico per il ritiro dell’ordine.
Senza dimenticare che anche la modalità Click&Collect può rappresentare per questo comparto una valida alternativa, dal momento che, come abbiamo visto, il percorso di acquisto beauty si sta evolvendo sempre di più in ottica multicanale.
Come ottimizzare quindi i propri servizi e costruire una Rete di Prossimità?
La risposta arriva da GEL Proximity: grazie alla nostra tecnologia è infatti possibile caricare e abilitare una rete fisica di negozi sulla nostra mappa, fondendo così i servizi di ritiro in modalità Click & Collect nei negozi proprietari con quelli dei Punti di Prossimità gestiti da terze parti, permettendo ai clienti di acquistare online una vasta offerta di prodotti pur mantenendo il controllo sui processi di consegna in-store nel caso del C&C e risparmiando anche sui costi di spedizione.
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