Redazione
23 Febbraio 2023
Interviste

Andrea Liso, CEO m-dis: l’avanguardia della logistica editoriale

Con la crescita dell’eCommerce aumenta l’esigenza di trovare metodi di consegna (e reso) alternativi alla tradizionale home delivery. Una questione non solo di sostenibilità, ma anche di praticità, se si considera che con il progressivo ritorno alla normalità nel post Covid la disponibilità degli eShopper ad attendere la consegna di un ordine online direttamente sulla porta di casa diminuisce in favore di modalità più flessibili che consentano loro di scegliere luogo e orario del ritiro. 

Ed è qui che entra in gioco la logistica editoriale, cioè la consegna di pacchi acquistati online presso edicole e Punti di Ritiro originariamente destinati ad altri servizi. Un settore che, come ci spiega Andrea Liso, CEO di m-dis Distribuzione Media Spa, “si propone come best in class in termini di sostenibilità ambientale e sociale” e che abbiamo analizzato partendo proprio dall’esperienza di m-dis Spa, proprietaria anche del marchio PrimaEdicola che identifica una rete di circa 15.500 edicole italiane che offrono servizi innovativi per il cliente finale, di cui circa 5.500 consentono anche il ritiro di prodotti ordinati dagli store digitali. Un network già integrato in GEL Proximity e disponibile per trasportatori, marketplace e negozi online. 

m-dis è la prima società italiana di distribuzione per l’editoria. Come è organizzata la vostra macchina di distribuzione e come avete efficientato i vostri servizi?

m-dis nasce nel 2004 dall’unione delle società di distribuzione di De Agostini e di RCS MediaGroup. Grazie alla visione strategica dei fondatori, alle competenze e all’impegno delle persone che ci lavorano, è diventata il primo distributore nazionale del Paese per editori e per volumi distribuiti.

La posizione che la società occupa all’interno del sistema editoriale italiano è il frutto della continua ricerca e sviluppo di servizi innovativi per editori, edicolanti e lettori, nonché dell’impegno sul territorio. Tutti coloro che scelgono i nostri servizi diffusionali hanno nell’edicola il loro primo canale di vendita e chiedono alla società la massima attenzione alla diffusione e al livello di servizio fornito alle edicole e, per il loro tramite, al lettore. Il mondo della distribuzione dei prodotti editoriali prevede che gli editori di quotidiani, periodici e figurine raggiungano i punti vendita consegnando i prodotti editoriali a operatori nazionali che presidiano il trasporto verso i poli logistici di una quarantina di distributori locali dislocati sul territorio nazionale e che, a loro volta, li consegnano in edicola secondo la periodicità di uscita.

La ricerca di efficienze ha due linee strategiche: da un lato gli investimenti su processi e sistemi diffusionali che vengono costantemente migliorati per intercettare le esigenze degli editori e le peculiarità di una rete di edicole in continua trasformazione. L’investimento più significativo risale al 2014, quando la nascita della piattaforma Primaedicola.it ha consentito di automatizzare le attività di richiesta degli arretrati o di prenotazione dei prodotti in uscita che precedentemente gli edicolanti gestivano al telefono. In questo modo i processi di ricevimento degli ordini, spedizione da parte di m-dis e tracciatura della consegna sono stati portati a un livello comparabile con gli standard dell’e-commerce, con un impatto commerciale molto significativo.

 

Da un punto di vista più macro, “di sistema”, m-dis è impegnata nella ricerca di un modello di business che proietti le edicole e i distributori locali, più pronti al cambiamento, nel futuro, tramite l’apertura all’offerta di servizi e prodotti extra editoriali. Lo strumento più importante è stato ancora una volta Primaedicola.it e la sua integrazione nelle piattaforme informatiche delle aziende che vendono online, consentendo così alle edicole del circuito di diventare punti di ritiro per gli operatori dell’e-commerce.

Tra giornali online, informazione sui social media ed eBook oggi l’editoria vive un momento molto sfidante e di forte cambiamento. Come vede il futuro del settore? In questo contesto, le edicole come si stanno trasformando? 

L’esperienza degli eBook, in particolare nei paesi anglosassoni dove maggiore è stata la diffusione di questa nuova modalità di lettura, ci consente di guardare al futuro dell’editoria con la certezza che i prodotti editoriali cartacei non sono destinati all’estinzione. È però vitale la diffusione di un modello di business che consenta alla filiera di accettare la sfida del cambiamento e di rimanere presente sul territorio grazie alla sostenibilità economica portata dalle iniziative non editoriali e con una capillarità che continui a garantire al lettore la prossimità dell’acquisto. 

Le edicole non sono più solo prodotti editoriali: a partire dal 2017 i clienti di diverse realtà aderenti che effettuano un ordine online, al momento della scelta delle modalità di consegna possono indicare un’edicola del nostro network presso la quale farsi recapitare la spedizione, e in alcuni casi scegliere l’opzione del pagamento direttamente in edicola. È un servizio molto apprezzato, soprattutto nei casi in cui i clienti non possano ricevere il pacco a domicilio o preferiscano ritirarlo senza vincoli di orario. m-dis si occupa di ritirare il pacco presso i magazzini degli operatori e a veicolarlo in edicola tramite la logistica editoriale, retribuendo per il servizio sia l’edicolante che il distributore locale. Questi servizi sono ormai attivi presso 5.500 edicole italiane: le consegne sono cresciute del 45% nel corso del 2022 rispetto al 2021, quando la crescita era già stata superiore del 58% sull’anno precedente.

Più di recente, nel 2020, è stato introdotto su Primaedicola anche il processo di “reverse logistics”, ovvero l’utilizzo della rete delle edicole per raccogliere spedizioni da punti diffusi su tutto il territorio nazionale per farli convergere in un magazzino centrale di destinazione. La logistica editoriale si occupa di prenderli in gestione, in occasione del ritiro delle rese e del trasferimento presso i magazzini di lavorazione. In questo ambito si registra una crescita dei volumi del 70%.

La recente partnership di PrimaEdicola e GEL Proximity è la naturale evoluzione di questo percorso di sviluppo. La piattaforma di GEL Proximity renderà ancora più semplice l’integrazione del network delle 5.500 edicole di Primaedicola con le piattaforme di e-commerce dei Merchant. m-dis intraprende questo ulteriore passo nella consapevolezza che le edicole e l’intera filiera logistica editoriale, quando disponibili, sono già oggi l’opzione preferita dai clienti dell’e-commerce per accessibilità, praticità e affidabilità. m-dis e Gel Proximity condividono la stessa prospettiva strategica che vede i punti di ritiro come uno dei principali asset per lo sviluppo e il consolidamento del commercio elettronico in Italia, in un’ottica di servizio, efficienza e sostenibilità ambientale e sociale.

Sentiamo parlare molto di commercio di prossimità ma anche di sostenibilità sociale.  Quali sono i principali vantaggi per un’edicola che aderisce al vostro network e sceglie di aprirsi a nuovi servizi, tra cui la gestione dei pacchi?

Sui flussi di persone che visitano le edicole per i servizi extra editoriali e che con l’occasione dedicano attenzione ai prodotti editoriali abbiamo avuto un ritorno molto positivo. Da un questionario che uno dei merchant clienti ha recentemente proposto a 13.000 utenti del servizio punto di ritiro in edicola è inoltre emerso che il 24% di coloro che accedono alle nostre edicole per ritirare un pacco ci entra per la prima volta, il 30% rimane oltre il tempo necessario per il semplice ritiro e, di questi, il 90% effettua un acquisto per almeno 5€. La ricerca di un modello di business sostenibile per le edicole trova conforto non solo nelle iniziative legate all’e-commerce, ma anche nel crescente interesse da parte di primarie aziende italiane ed estere nell’utilizzo delle edicole come nuovo canale di vendita per i loro prodotti.

Da sempre gli edicolanti più attenti propongono prodotti alternativi che possano riscontrare l’interesse della loro clientela: facile perdersi in chioschi di città o negozi di paese ricchi di libri, giocattoli, snack e caramelle, magliette e souvenir, prodotti di cancelleria o accessori per i telefoni. Dopo la pandemia diverse aziende leader hanno iniziato a considerare con più attenzione le opportunità offerte da una rete molto diffusa e apprezzata sul territorio, nonché di una logistica in grado di competere con quella della grande distribuzione per costi e livelli di servizio. Esse hanno cominciato a includere le edicole nella loro strategia di vendita Omnichannel, fino a studiare prodotti esclusivi per il canale: dalla primavera del 2020 gli edicolanti possono utilizzare Primaedicola.it anche come eCommerce “all’ingrosso” per approvvigionarsi di prodotti selezionati per le loro esigenze. Oltre 2.000 edicole distribuite su tutto il territorio italiano già oggi utilizzano regolarmente lo Shop di Primaedicola.it e nel 2022 gli ordini sulla piattaforma sono cresciuti del 30%. Attualmente stiamo pianificando iniziative simili sia nell’ambito del giocattolo sia in altri settori merceologici. 

A suo avviso, quanto incide la prossimità di un Punto di Ritiro? In altre parole, quanto è disposto a spostarsi un utente finale per usufruire del servizio al posto della consegna a casa?

La prossimità del punto di ritiro è un elemento chiave che spinge il cliente a preferire il delivery to point al momento della conclusione di un ordine online o quando sceglie dove consegnare un reso. Rispetto alla consegna a domicilio è un comportamento che garantisce la massima autonomia decisionale sul momento del ritiro o della consegna e, pertanto, specie dopo la fine della pandemia e con il ritorno alla vita lavorativa, è in crescita in tutte le nazioni dove l’utilizzo dell’e-commerce registra una diffusione importante. Con il graduale ritorno alla normalità registriamo anche in edicola un notevole incremento dei ritiri degli ordini o delle consegne dei resi, siano essi originati da merchant che affidano a m-dis gli aspetti logistici, oppure che utilizzano le edicole con logistica propria. Tra gli elementi che facilitano la scelta dell’edicola, c’è senz’altro il fatto che la rete di vendita dei giornali mantiene una capillarità importante nel nostro Paese. Nonostante il calo delle vendite di prodotti editoriali abbia comportato la chiusura di alcune edicole, quelle iscritte a Primaedicola sono in costante crescita: se i punti vendita aderenti ai servizi editoriali sono cresciuti del 10% rispetto al 2018, quelli operanti sul ritiro e sulla consegna dei pacchi sono invece più che raddoppiati nello stesso periodo, segno che le difficoltà del settore “core” hanno spinto gli edicolanti a cercare di intercettare le nuove opportunità di crescita.

Un secondo elemento che riteniamo porti a scegliere le edicole per il ritiro o la consegna dei pacchi dell’e-commerce è l’esperienza offerta all’utente: gli edicolanti aprono molto presto la mattina, tipicamente hanno un rapporto di confidenzialità con la propria clientela e, anche qualora non fosse quella abituale, sono abituati a servire il cliente con tempestività ed efficienza. Considerando poi che il 40% delle edicole italiane sono chioschi e che la frequentazione dei lettori si concentra in determinate fasce orarie, quanto appena descritto spesso avviene senza alcuna attesa e senza entrare in negozio.

Metodi di consegna alternativi presuppongono anche un impatto positivo sulla filiera logistica in termini di sostenibilità ambientale. Quanto ritiene sia importante oggi garantire consegne sostenibili e quanto questo può incidere nelle scelte di business?

La logistica editoriale si propone come best in class in termini di sostenibilità ambientale e sociale. Essa collega quotidianamente a livello nazionale i centri stampa degli editori con le 25.000 edicole italiane, è notturna, è praticamente esente da ritardi e consente l’utilizzo delle edicole sia per i pacchi sia per comprare prodotti non editoriali “in prossimità”. È per definizione sostenibile se consideriamo che non crea traffico nelle ore di punta, non ingolfa le città con parcheggi in seconda fila e non intasa le strade quando andiamo in ufficio, portiamo i bambini a scuola o cerchiamo parcheggio per le nostre commissioni. In diverse zone del paese sono in corso test per verificare la possibilità di utilizzare veicoli elettrici per fornire le edicole dei centri storici o per coprire le tratte tra impianto di produzione e operatore locale caratterizzate da distanze e da volumi in consegna contenuti; la scalabilità di questa sperimentazione passa inevitabilmente dalla capacità dei veicoli elettrici di coprire efficacemente le distanze più lunghe con i carichi di prodotto editoriale destinati alle edicole situate nelle località più lontane dai magazzini degli operatori locali. 

La sfida è quella di distribuire i prodotti editoriali insieme ai pacchi dell’e-commerce o ad altre categorie merceologiche, ad esempio i medicinali, i parafarmaci, la ricambistica industriale, le forniture per l’Horeca o per la Grande Distribuzione. Il percorso intrapreso dalla filiera editoriale può contribuire a risolvere la sfida ambientale che il Paese sta affrontando. In altre parole, il canale della logistica editoriale e delle edicole costituisce già oggi un elemento di ottimizzazione della consegna e del ritiro delle merci e favorisce la riduzione degli spostamenti dei cittadini, la smart mobility che la pandemia ha ulteriormente accelerato, portando a una riduzione delle occasioni di assembramento. Nelle situazioni dove la morfologia del territorio o i volumi non consentano alla logistica editoriale di soddisfare le richieste di altri settori, m-dis e gli operatori locali sono pronti a spostare i propri volumi su logistiche “terze”, in modo da condividere il percorso verso la sostenibilità economica della filiera editoriale con chi ricerca attivamente di ottimizzare i carichi e gli spostamenti delle proprie merci per diminuire gli impatti ambientali nell’interesse della collettività.

 

Ringraziamo Andrea Liso, CEO m-dis Distribuzione Media S.p.A, per la disponibilità e vi diamo appuntamento alla prossima intervista! 

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