Redazione
25 Giugno 2024
Interviste

Il futuro dell’eCommerce secondo Paolo Picazio

Immaginare cosa ci riserverà il futuro per quanto riguarda il mondo eCommerce è un’impresa che potremmo definire da palla di cristallo. Eppure, c’è qualcuno che può aiutarci ad unire i puntini e tracciare i trend che interesseranno il commercio elettronico nei mesi – e negli anni – a venire. Qualcuno che gode di un punto di vista privilegiato sul mondo eCommerce, e che quindi è in grado di aiutarci a capire cosa sta succedendo e dove si sta andando. 

Stiamo parlando, naturalmente, di Paolo Picazio, Country Manager Italia di Shopify, realtà che, per intenderci, alimenta il 6% di tutto l’eCommerce nei primi 5 mercati europei e genera ricavi per milioni di merchant in 175 paesi. 

Abbiamo infatti il grande onore e piacere di ospitare Paolo Picazio sul nostro blog con una speciale intervista nella quale abbiamo avuto modo di parlare di Unified Commerce (se non conoscete il termine non spaventatevi, come abbiamo detto, qui si parla già al futuro), ma anche di personalizzazione della Delivery, aspettative dei consumatori e molto altro ancora. Iniziamo!

Paolo, siamo molto contenti di ospitarti sul blog di GEL Proximity e ti ringraziamo per la disponibilità. Ci parli un po’ di Shopify e della grande crescita che state avendo anche nel mercato europeo?

Grazie a voi per l’invito, è un piacere essere qui. Shopify ha visto indubbiamente una crescita significativa in tutto il mondo, e il mercato europeo non fa eccezione. La regione EMEA ospita il 27% della nostra base di merchant e, negli ultimi trimestri, abbiamo registrato tassi di crescita elevati di nuovi brand che utilizzano la piattaforma, superando quelli del Nord America. Mercati come Germania, Francia, Spagna e Italia sono in prima linea in questa crescita. L’Europa è fondamentale sia per il nostro successo futuro che per il futuro del commercio. Shopify alimenta il 6% di tutto l’eCommerce nei primi 5 mercati europei e genera ricavi per milioni di merchant in 175 paesi. Nel 2023, Shopify ha generato ricavi consolidati di 1,2 miliardi di dollari nella regione EMEA, rappresentando il 18% dei ricavi totali dell’azienda. 

In Europa, supportiamo marchi importanti come Gymshark, FC Barcelona, Sodastream, Intersport. In Italia, collaboriamo con brand rinomati come Sease, Alessi, Bea Bongiasca, SlamJam, K-Way, MC2 Saint Barth, MODES. Questo impegno verso l’eccellenza e l’innovazione ci consente di continuare a crescere e a supportare il successo dei nostri merchant.

Quali sono i principali punti di forza per i merchant che vendono i propri prodotti grazie a Shopify?

Sono diversi. Innanzitutto, la facilità d’uso della piattaforma consente di avviare e gestire un negozio online senza la necessità di competenze tecniche avanzate. Inoltre, offriamo una vasta gamma di temi e app che permettono ai merchant di personalizzare il loro negozio secondo le proprie esigenze. Un altro punto di forza è la nostra robusta infrastruttura di pagamento, che supporta molteplici valute e metodologie, facilitando le transazioni internazionali. Infine, Shopify offre strumenti di marketing e SEO integrati, aiutando i merchant a raggiungere un pubblico più ampio e a migliorare la loro visibilità online.

La nostra piattaforma è progettata per essere flessibile e scalabile, rendendola ideale per una vasta gamma di merchant, dai piccoli imprenditori ai grandi brand, che sempre più numerosi scelgono Shopify per il loro eCommerce per via della nostra agilità di costruzione, velocità di implementazione e performance. Alcuni dei brand enterprise che utilizzano Shopify includono Supreme, Mattel, Glossier.

Oggi la parola omnicanalità viene affiancata spesso al settore eCommerce. Puoi farci qualche esempio di come Shopify favorisce l’integrazione tra canali digitali e canali fisici?

L’omnicanalità è fondamentale nel mondo moderno del commercio, soprattutto per rispondere alla crescente richiesta di offrire un’esperienza d’acquisto senza soluzione di continuità, sempre più coerente e unificata su tutte le superfici di vendita. In questo senso potremmo quasi etichettare come superato il concetto di omnicanalità, “soppiantato” da un modello di business che in Shopify ci piace definire tramite l’accezione di “Unified Commerce”. Per quanto concerne l’integrazione dei canali di vendita, Shopify offre una serie di strumenti che facilitano il collegamento tra i canali digitali e quelli fisici. Il nostro sistema POS (Point of Sale), ad esempio, permette ai merchant di gestire le vendite in negozio e online da un’unica piattaforma. I clienti possono iniziare un acquisto online e completarlo in negozio, o viceversa. Inoltre, la sincronizzazione dell’inventario in tempo reale garantisce che i merchant possano tenere traccia accurata dei loro prodotti, indipendentemente dal canale di vendita. Questo crea un’esperienza fluida e coerente per il consumatore, migliorando la customer satisfaction e, di conseguenza, accrescendo la fedeltà al brand.

Come dicevo, tuttavia, in Shopify guardiamo piuttosto a ciò che definiamo “Unified Commerce”, un concetto innovativo che porta l’omnicanalità a un livello superiore integrando tutti i canali in un unico sistema coeso. Questo approccio elimina i silos tra canali online e offline, consentendo visibilità in tempo reale dell’inventario, dati centralizzati sui clienti e operazioni sincronizzate. Il nostro impegno è fornire un’esperienza cliente uniforme e ottimizzata, che copre la gestione del magazzino, l’evasione degli ordini e l’assistenza al cliente, migliorando così i flussi di acquisto e vendita e alimentando il livello di fidelizzazione del cliente. 

Parliamo di logistica in fase di check-out: quali servizi vedi oggi come indispensabili per consentire al consumatore finale di personalizzare la delivery?

Oggi i consumatori si aspettano un alto grado di personalizzazione quando si tratta di delivery. Alcuni dei servizi indispensabili includono la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di spedizione, come la consegna standard, espressa o in giornata. Inoltre, la possibilità di selezionare finestre temporali specifiche per la consegna è altamente apprezzata. Un altro servizio importante è il ritiro in negozio, che permette ai clienti di ritirare i loro acquisti presso un punto fisico a loro conveniente. Ugualmente importante – e per questo sono felice dell’integrazione sviluppata da Gel Proximity (qui il link all’App Store Shopify)) – dare alle persone la possibilità di ritirare i loro ordini nei punti di ritiro a loro più comodi. È un trend che vediamo in crescita e che bisogna supportare non solo per la comodità del servizio, ma anche perché una consegna del genere ha un impatto positivo sulla riduzione del traffico delle grandi città e di conseguenza sull’ambiente. Infine, le notifiche in tempo reale sullo stato della spedizione e la possibilità di tracciare il pacco sono servizi essenziali che migliorano l’esperienza di acquisto complessiva.

Dal tuo punto di vista, come sta cambiando l’approccio dei negozi rispetto ai servizi logistici “Out Of Home”? Quale ruolo può giocare la tecnologia per l’esplosione di questi servizi?

L’approccio dei negozi verso i servizi logistici “Out Of Home” sta evolvendo rapidamente. I consumatori cercano sempre più opzioni flessibili e convenienti per il ritiro dei loro acquisti. I servizi come i locker automatici, i punti di ritiro e i partner per il ritiro stanno diventando sempre più popolari. La tecnologia gioca un ruolo cruciale in questa trasformazione. Le piattaforme digitali e le app mobili consentono ai consumatori di localizzare facilmente i punti di ritiro, programmare le consegne e ricevere aggiornamenti in tempo reale. Inoltre, l’integrazione di sistemi avanzati di gestione della logistica, come l’IA e l’automazione, permette alle aziende di ottimizzare le operazioni, ridurre i tempi di consegna e migliorare l’efficienza complessiva. Questi sviluppi non solo migliorano l’esperienza del cliente ma offrono anche alle aziende nuove opportunità per differenziarsi e crescere.

Ringraziamo Paolo Picazio per la disponibilità e vi diamo appuntamento alla prossima intervista!

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Paolo Picazio intervista sul futuro dell'eCommerce per GEL Proximity

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