Settembre è un mese cruciale per chi vende online, ed è ormai alle porte. Non rappresenta soltanto la ripresa dopo la pausa estiva, ma è anche un banco di prova operativo in vista del quarto trimestre, la famigerata Peak Season: il periodo dell’anno in cui, tra Black Friday e Natale, le vendite online toccano i picchi più alti.
È proprio in queste settimane, quindi, che si gioca una partita strategica: ottimizzare l’eCommerce per affrontare con efficacia i volumi in crescita. La soluzione passa dalla logistica, e in particolare dal suo anello più delicato: l’ultimo miglio. Il servizio di consegna, infatti, è oggi uno dei fattori determinanti nella scelta d’acquisto e nella percezione del brand, oltre che una leva fondamentale nei modelli di gestione sostenibile delle spedizioni.
In un mercato, quello italiano, in cui nel 2025 il 22,5% degli acquisti online viene già ritirato tramite Locker e Punti di Ritiro, potenziare queste opzioni non è più un’alternativa, ma una vera priorità per ogni eCommerce che voglia restare competitivo.
Ecco quindi 5 azioni concrete – pratiche e subito applicabili – per rimettere in moto il tuo eCommerce con il piede giusto.
1. Rivedi la mappa dei tuoi Punti di Ritiro
Analizza i dati stagionali e anticipa i nuovi flussi urbani
Settembre segna il ritorno alla mobilità quotidiana: gli studenti rientrano a scuola, gli uffici si ripopolano e i trasporti pubblici tornano a pieno regime. Questo comporta un cambio nei comportamenti di acquisto e soprattutto di ritiro dei pacchi che deve riflettersi anche in una nuova distribuzione dei tuoi Punti di Ritiro.
Da dove cominciare? Prima di tutto, analizza i tuoi KPI logistici, i dati di ritiro e spedizione dei mesi precedenti: dove si concentra la domanda? In quali aree urbane i Locker vengono utilizzati con più frequenza? È proprio in queste aree urbane che devi puntare ad ottimizzare la copertura, prevendo per i tuoi clienti la presenza di Locker e Punti di Ritiro dove ritirare con facilità e flessibilità gli ordini online.
Gli utenti chiedono Punti di Ritiro comodi soprattutto sul percorso casa-lavoro. Ecco perché le aree migliori sono quelle ad alta densità di traffico pedonale, come stazioni, campus universitari, supermercati e nodi intermodali.
Una mappa statica non basta più: serve un’infrastruttura flessibile, aggiornata e intelligente.
Espandi l’infrastruttura OOH nelle zone ad alta densità operativa
Aggiungere Locker e Punti OOH al tuo checkout non è solo una questione di numeri, ma di strategia. L’obiettivo è infatti quello di aumentare la copertura dove si genera più traffico e ridurre i costi di consegna nei “quartieri caldi”.
In questo senso, collaborare con partner tecnologici in grado di gestire grandi reti – come GEL Proximity – ti permette di integrare rapidamente nuovi nodi di consegna e di monitorandone le performance in tempo reale.
2. Ottimizza il checkout con opzioni Out Of Home visibili e incentivanti
Porta le soluzioni OOH in primo piano al checkout
Offrire la consegna presso Locker e Punti di Ritiro non basta: bisogna saperla comunicare.
Nella maggior parte dei casi, una volta arrivati al checkout gli utenti tendono a scegliere l’opzione di spedizione predefinita. Se il ritiro Out Of Home viene nascosto o posizionato in fondo, quindi, non verrà selezionato. Ecco perché le opzioni Out Of Home devono essere ben visibili, posizionate in alto e accompagnate da informazioni chiare sui benefici.
L’integrazione deve essere visiva, funzionale e narrativa. Non è sufficiente mostrare un elenco di Locker: occorre inserire mappe interattive, badge “eco” e un copy che ne evidenzi i vantaggi.
Usa quindi messaggi chiari e diretti, come “Evita attese: ritira dove e quando vuoi” o “Scelta sostenibile: meno traffico, meno emissioni”.
Racconta i benefici in chiave customer-centric
Il ritiro in prossimità è più veloce, flessibile e spesso più sicuro. Anche tutto questo va comunicato con chiarezza. Messaggi come “Consegna garantita anche se non sei a casa”, oppure “Ritira quando vuoi, senza attese”, migliorano il tasso di conversione.
Aggiungere inoltre informazioni pratiche, come orari, distanza dal punto di partenza e tempo stimato di ritiro, può davvero fare la differenza.
Incentiva l’uso con promozioni e scontistiche dedicate
Il ritiro Out Of Home, oltre a essere più flessibile, è anche più conveniente. Le consegne tramite Locker o Punti di Ritiro, infatti, eliminano i costi associati ai tentativi di consegna falliti o ai ritiri a domicilio, consentendo una maggiore efficienza operativa e un costo medio per pacco inferiore rispetto alla consegna a casa.
Per questo motivo, sempre più eCommerce stanno sperimentando incentivi economici per spingere gli utenti verso soluzioni OOH: sconti sull’ordine successivo, cashback per chi ritira entro 24 ore, oppure spedizione gratuita sopra una determinata soglia di carrello, ma solo se si sceglie il ritiro in prossimità.
Settembre è il momento ideale per testare queste leve promozionali, monitorarne l’efficacia e calibrare le strategie in vista della Peak Season. Un piccolo incentivo oggi può tradursi in un alleggerimento significativo dei costi logistici e in un’esperienza d’acquisto più efficiente per il cliente domani.
3. Sfrutta la logistica OOH per gestire i resi in modo intelligente
La gestione dei resi è uno degli aspetti più critici e costosi per un eCommerce. Le soluzioni Out Of Home non sono utili solo in fase di consegna, ma anche – e forse soprattutto – nella reverse logistics. Ecco come integrarle al meglio.
Riduci tempi e costi attivando la logica “drop-off”
Ogni reso gestito via Locker o Punto di Prossimità permette di risparmiare su costi di ritiro, tentativi falliti e customer service. Abilitare la modalità “drop-off” per i resi consente infatti all’utente di restituire un pacco in autonomia, senza appuntamenti né vincoli orari, scegliendo il punto di consegna più vicino e comodo.
Per integrare in modo efficace la logistica Out Of Home nei flussi di reso, un passaggio chiave è creare un percorso di reso guidato sul sito eCommerce, accessibile dall’area personale o dall’email post-vendita, che generi automaticamente un QR code univoco da utilizzare presso il Locker o il Punto di Ritiro selezionato dal cliente. Questo permette di eliminare la stampa dell’etichetta e semplificare al massimo l’esperienza utente.
Dal lato operativo, collegare il sistema di reso al proprio gestionale consente di attivare tracking in tempo reale, ricevere notifiche di rientro e ridurre i tempi di reintegrazione a stock. Una gestione più snella che non solo abbassa i costi, ma accelera anche la velocità di rivendita dei prodotti restituiti.
Automatizza i processi e migliora l’esperienza post-vendita
Non devi inoltre dimenticare che la gestione dei resi rappresenta un momento delicato della relazione con il cliente. Un flusso chiaro, tracciabile e con notifiche in tempo reale può migliorare il Net Promoter Score e favorire la fidelizzazione dei tuoi clienti.
Centralizza i dati per monitorare efficienza e punti critici
La gestione dei resi non si esaurisce nel rientro fisico della merce: è una fase che genera dati preziosi, spesso sottoutilizzati. Per valorizzarli, è fondamentale integrare in modo strutturato i dati relativi ai resi Out Of Home – come tempi di ritiro, punti di drop-off utilizzati, motivi di restituzione, condizioni del prodotto – all’interno del proprio CRM o sistema ERP.
Questa integrazione permette di costruire una reportistica automatica e dettagliata, utile per individuare prodotti o categorie con alti tassi di reso, zone geografiche con maggiori criticità logistiche, eventuali anomalie nel packaging, nella taglia o nella descrizione online, e Locker o Punti di Ritiro con performance sotto la media.
Centralizzando queste informazioni, puoi prendere decisioni più rapide e informate su approvvigionamenti, politiche di qualità, assistenza clienti e persino content strategy (per esempio, aggiornando le schede prodotto poco chiare). Inoltre, puoi individuare i colli di bottiglia logistici prima che diventino un problema su larga scala, soprattutto nei periodi ad alta stagionalità.
Il reso è anche una miniera di insight, solo con un flusso dati strutturato puoi trasformarlo da costo operativo a leva di ottimizzazione continua.
Vuoi integrare un sistema di reso Out Of Home davvero efficiente? Scopri il servizio resi di GEL Proximity: oltre 300.000 Punti di Ritiro e Locker già disponibili per gestire i tuoi resi in modo flessibile, tracciabile e integrato.
4. Comunica in modo proattivo la tua strategia logistica
Trasforma la logistica in un vantaggio competitivo comunicabile
La logistica è ormai parte integrante del brand e non comunicarla sarebbe un’occasione persa. A settembre, quando molti utenti riattivano le proprie abitudini d’acquisto dopo l’estate, è il momento ideale per raccontare cosa c’è dietro il “come” consegni i tuoi prodotti.
Non bastano le FAQ sul sito: serve una comunicazione proattiva, integrata e multicanale.
Assicurati quindi di inviare ai tuoi clienti aggiornamenti costanti, via mail o SMS, sullo stato della spedizione e sui tempi di consegna previsti. Nel caso in cui il cliente abbia optato per un ritiro fuori casa, assicurati di inviargli tutte le informazioni necessarie sull’ubicazione del Locker o del Punto di Ritiro selezionato, sugli orari di disponibilità e sulle alternative in caso di saturazione.
Adotta una comunicazione orientata alla sostenibilità
La logistica OOH, non dimenticarlo, è anche un driver di sostenibilità. Un pacco consegnato presso un Locker comporta in media il 30% in meno di CO₂ rispetto a una consegna a domicilio. Comunicare questo impatto ambientale nella customer journey può migliorare la tua brand reputation e intercettare un target sempre più sensibile al tema.
5. Prepara fin da subito il tuo eCommerce alla Peak Season
Settembre è il mese per testare, ottobre per ottimizzare, novembre per scalare. Chi aspetta il Black Friday per sistemare la propria logistica è già in ritardo. Cosa dovresti fare, quindi, a settembre?
Usa questo mese per test e simulazioni operative
Utilizza questo periodo per effettuare stress test, attivare delle simulazioni di carico, verificare i tempi di evasione degli ordini, controllare la capacità dei tuoi partner logistici e la resilienza dei canali Out Of Home.
Testare anche scenari di reso ad alto volume ti può aiutare a evitare impasse nelle settimane clou.
Collabora con i partner giusti per ottimizzare flussi e costi prima del Q4
Per affrontare con successo il quarto trimestre tra Black Friday, Natale e saldi invernali, serve una logistica capace di scalare in modo rapido, controllato e sostenibile. Questo è possibile solo con un ecosistema integrato, dove eCommerce, operatori logistici e reti di prossimità lavorano in sinergia.
Settembre è il momento perfetto per mettere mano alla macchina operativa: rivedere gli accordi di servizio, aggiornare le API tra sistemi, sincronizzare i calendari di cut-off, lead time e giorni festivi. La collaborazione con partner specializzati consente anche di testare in anticipo i flussi più critici, ottimizzare le rotte dell’ultimo miglio e ridurre i costi medi per spedizione.
Con GEL Proximity puoi integrare in pochi passi oltre 300.000 Locker e Punti di Ritiro già attivi, gestendo direttamente il collegamento tra checkout e logistica OOH. Scopri come funziona.
Logistica eCommerce: settembre è il momento giusto per agire
Insomma, ottimizzare un eCommerce a partire da settembre non è solo una questione di efficienza: è una scelta strategica. Investire nella logistica Out Of Home, ripensare la User Experience al checkout, rendere i resi più fluidi e comunicare in modo trasparente sono oggi elementi imprescindibili per chi vuole distinguersi in un mercato sempre più competitivo.
Settembre è il tuo banco di prova, il momento ideale per costruire, pezzo dopo pezzo, una logistica che sia davvero al servizio dei tuoi clienti e che sappia sostenere, senza affanni, la stagione più calda dell’anno per il commercio elettronico.
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