Redazione
6 Aprile 2023
Interviste

Andrea Sianesi, ecco come si evolve il panorama logistico

Carburanti alternativi, veicoli elettrici e sharing mobility sono alcune delle innovazioni più interessanti che stanno coinvolgendo il settore della logistica e dei trasporti, facendo ricadere inevitabilmente il proprio impatto anche sul mondo dell’eCommerce che oggi richiede sempre più attenzione al tema della sostenibilità delle consegne.

Ne abbiamo discusso con una pietra miliare della Logistica in Italia: Andrea Sianesi, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano e di PoliHub e Full Professor di Supply Chain Management presso il Politecnico di Milano.

In Polihub, l’Acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano, la tecnologia è di casa. Negli ultimi anni nel vostro vivaio stanno credendo tante giovani realtà promettenti. Quali sono a suo avviso i settori più innovatori?

PoliHub è un incubatore ed acceleratore di impresa specializzato sulle tecnologie Deep Tech, cioè ospita imprese che fanno della tecnologia – sia come “hardware” che come “software” – il loro elemento distintivo e che normalmente hanno un mercato di sbocco di tipo B2B, cioè realizzano prodotti o soluzioni per il mercato industriale. Negli anni recenti il numero di startup Deep Tech è cresciuto significativamente, non solo in PoliHub ma in tutto il mondo, perché le imprese sono sempre più alla ricerca di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di prodotti complessi, fatto che a sua volta ha favorito l’attenzione del mercato dei capitali (fondi di investimento e corporate venture capital) a questo segmento dell’innovazione.

In questo contesto ci sono sicuramente alcuni ambiti che crescono più di altri. Il primo – molto ampio – è quello della “sostenibilità” (o ClimateTech), in cui si trovano tutti i prodotti e le soluzioni che mirano in modalità diretta o indiretta ad affrontare le grandi problematiche che affliggono il pianeta e che richiedono approcci orientati alla sostenibilità. Gel proximity rientra sicuramente in questo ambito in quanto il sistema di collecting dei pacchi contribuisce a ridurre le emissioni di CO.

Il secondo è l’ambito del MedTech, cioè le tecnologie che realizzano dispositivi in ambito medicale, dove si trova una vastissima gamma di prodotti che vanno da soluzioni per il “drug delivery” fino alla realizzazione di organi artificiali “intelligenti”.

Il fenomeno più interessante che stiamo osservando è però la trasversalità tra gli ambiti, come tecnologie sviluppate per il settore aerospaziale che trovano campi di applicazione nell’healthcare,  soluzioni di fotonica nate per il mondo delle telecomunicazioni che trovano applicazione nell’industria automobilistica, ecc.

Fondazione Politecnico come contribuisce a rafforzare il percorso di sviluppo del principale Ateneo italiano rendendo l’innovazione più fruibile sul territorio?

 Fondazione Politecnico ha una mission molto semplice, supportare l’Ateneo nella soddisfazione delle sue tre missioni: formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. In venti anni di vita (nel 2023 si festeggia il ventennale della costituzione), Fondazione Politecnico ha sviluppato competenze distintive di project management e di gestione di progetti complessi che le hanno permesso di adattarsi nel tempo alle mutate richieste dell’Ateneo.

La Fondazione supporta quindi lo sviluppo della ricerca applicata sia attraverso la ricerca di potenziali partner industriali interessati ad applicare in impresa le ricerche realizzate nei dodici dipartimenti del Politecnico, sia attraverso la ricerca di opportunità presenti nei vari bandi di ricerca non solo nazionali ed europei, ma più recentemente anche extra-EU.

Fondazione ha avuto poi un ruolo fondamentale “incubando” al suo interno l’acceleratore di impresa fino a che questo, dieci anni addietro, non è diventato una legal entities autonoma con la costituzione di PoliHub, de facto uno spin-off di Fondazione che ne esprime ancora oggi il Presidente e a cui assicura “solidità” dal punto di vista delle risorse finanziarie necessarie per i progetti di sviluppo (in primis l’estensione del real estate).

Infine, Fondazione collabora con i propri servizi di project management e rendicontazione a progetti PNRR, non solo lavorando accanto all’Ateneo, ma anche con Aziende e Istituzioni.

Parliamo di Logistica, materia di cui lei è pietra miliare. Come si sta evolvendo il panorama logistico negli ultimi anni? Ci sono alcuni cambiamenti che considera necessari?

Il settore della Logistica è considerato sempre più maturo e nel quale le innovazioni sono quindi spesso incrementali. Focalizzandosi sulle attività di trasporto, volendo semplificare, si possono individuare due direttrici di sviluppo. Per tutte le fasi che sono immediatamente successive alla produzione dei beni (trasporto primario), le innovazioni riguardano soluzioni orientate alla massimizzazione dell’efficienza (risparmi energetici, ottimizzazione di tratte, ecc.). Sono due le tecnologie che potranno portare innovazione radicale: la diffusione dell’idrogeno (con la realizzazione di reti e infrastrutture ad hoc per la ricarica dei veicoli) e la ricarica delle batterie elettriche durante il viaggio, attraverso caricatori collocati sotto l’asfalto.

Per le fasi vicine al cliente (ultimo miglio), invece, si assiste ad un fiorire di innovazioni diffuse che vanno dal ripensamento in logica piattaforma delle attività di distribuzione, ad un utilizzo sempre più pervasivo dell’information technology a supporto delle operations.

In ogni caso, il cambiamento necessario per tutte le attività logistiche è un orientamento ancora più spinto di quanto sia oggi verso la sostenibilità e la lotta alle emissioni di CO.

Il settore come può ripensarsi in un’ottica più sostenibile e che ruolo può giocare il concetto di “sharing”?

La sharing economy è sicuramente uno dei paradigmi che può aiutare nella ricerca di una sempre maggiore sostenibilità. Le riviste specializzate sono piene di articoli che evidenziano come i mezzi (soprattutto per la mobilità privata) siano sottoutilizzati e questo comporta da un lato il consumo di un eccesso risorse per la produzione dei mezzi stessi, dall’altro un eccessivo consumo di spazio (suolo) per il periodo di non utilizzo e, infine, un sovradimensionamento delle infrastrutture di servizio necessarie. Questo paradigma di sharing è rafforzato da tutti gli sviluppi in termini di guida autonoma. È evidente come il concetto di sharing, che sta dimostrandosi efficace nella mobilità urbana privata, possa essere esteso con i dovuti aggiustamenti anche al settore della logistica industriale, ma questo richiede quantomeno lo studio e la messa a punto di business model che siano sostenibili per gli attuali attori del trasporto, altrimenti il rischio è di ritardarne la diffusione.

Logistica urbana e mobilità sostenibile. Anche la nostra Milano sta cambiando volto ed è concreto l’impegno nel segno di soluzioni più efficienti. Quali sono i principali cambiamenti nelle metropoli italiane che hanno raccolto il suo interesse?

C’è molta discussione sulle piste ciclabili e io, pur non essendo un ciclista, sono molto favorevole ad una loro diffusione capillare (il capoluogo lombardo, come molte città del Nord Europa, è “piatta” e quindi favorisce questo tipo di sviluppo). Milano ha poi una rete estremamente efficiente ed efficace di trasporto urbano e penso che negli anni sia migliorata la connettività tra la città ed i comuni limitrofi e in generale con le zone da cui provengono i pendolari, ma penso che ancora moltissimo lavoro sia da fare per migliorare questa connettività e renderla capillare ed efficiente come la connettività urbana. Oltre a questo, penso che i grandi cambiamenti non siano ancora avvenuti: la diffusione di sharing mobility basata su veicoli a guida autonoma sarà probabilmente la prima a vedere la luce.

Ringraziamo Andrea Sianesi e vi diamo appuntamento alla prossima intervista.

Se sei un eCommerce manager e desideri integrare il tuo store online con migliaia di Punti di Ritiro e Locker già attivi su tutto il territorio nazionale e internazionale per offrire ai tuoi clienti la possibilità di ritirare un ordine o effettuare un resocontattaci!

Potrebbe interessarti anche

2 Maggio 2024
Interviste

Valentina Orioli (Comune di Bologna), “Ecco come puntiamo a rendere la logistica urbana sostenibile”

Le gestione sostenibile ed efficiente della logistica urbana è la domanda che sempre più città sono chiamate a porsi. Gli esempi virtuosi non mancano. Uno di questi è Bologna, una delle quattro città pilota in Europa che, grazie al Progetto URBANE, sta sperimentando soluzioni innovative per la logistica urbana sostenibile. Abbiamo parlato dell’esperienza del capoluogo emiliano, delle principali sfide che la logistica deve affrontare e delle misure che possono essere messe in campo a supporto di consegne più sostenibili con Valentina Orioli, Assessora del Comune di Bologna con delega alla Nuova Mobilità, infrastrutture, trasporto pubblico locale e città 30.
23 Aprile 2024
Logistica

Quanto contano le consegne sostenibili per i tuoi clienti

La sostenibilità, soprattutto quella ambientale, è un tema sul quale i consumatori sembrano essere sempre più sensibili. Ma è possibile quantificare l’interesse degli eShopper nei confronti della sostenibilità? Se sei un eCommerce manager e stai cercando di capire se valga la pena implementare strategie mirate alla sostenibilità del tuo eCommerce, soprattutto per quanto riguarda le spedizioni, in questo approfondimento ti forniremo alcuni dati utili a comprendere quanto conta la sostenibilità per gli eShopper e, più nel dettaglio, quanto contano le consegne sostenibili. 
16 Aprile 2024
Trend

Strategie per aumentare le vendite online nel 2024

L’11% degli eCommerce italiani sceglie soluzioni di consegna alternative e più sostenibili alla tradizionale Home Delivery, tra cui i Locker o il Click&Collect, come strategia per aumentare le vendite online. Sono i dati che emergono dalla ricerca “eCommerce in Italia” 2024 di Casaleggio Associati. Abbiamo analizzati per voi tutti i dati, per capire quali sono le strategie per aumentare le vendite online che le aziende di eCommerce italiane stanno già mettendo in atto o metteranno in atto nel prossimo futuro

La più grande libreria di integrazioni dedicata ai servizi di Prossimità

Integra oltre 200.000 Punti di Ritiro in pochi click e preparati a gestire nuove soluzioni logistiche. Puoi connettere GEL Proximity utilizzando le nostre librerie ed API dedicate oppure scaricando il modulo dal marketplace del tuo software eCommerce.