Redazione
17 Maggio 2021
Trend

eCommerce, le cinque nuove tipologie di consumatore online

La pandemia da Covid-19 ha inevitabilmente stravolto le abitudini di acquisto degli italiani. La chiusura delle attività commerciali durante il lockdown e la necessità di mantenere il distanziamento sociale hanno comportato un aumento delle vendite tramite il canale eCommerce che nel 2020 è così cresciuto del 3,4% raggiungendo quota 32,4 miliardi di euro di valore secondo gli ultimi dati Netcomm – Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano.

La penetrazione dell’online sul totale acquisti retail ha registrato un significativo balzo in avanti passando dal 7% del 2019 al 9% del 2020.

Cinque nuove tipologie di consumatore online

Cambiano le abitudini e cambiano i consumatori, tanto che da una ricerca Netcomm – MagNews sulla trasformazione dei percorsi di acquisto dei consumatori tra il 2020 e il 2021 nei tre settori FashionFood e Personal Care, sono emerse cinque nuove tipologie di consumatore:

1. Il consumatore contemporaneo: principalmente giovane e residente nel centro/sud, preferisce la relazione e lo scambio diretto per i propri acquisti ma durante la pandemia ha modificato le sue abitudini ritrovandosi ad acquistare, per importi medi, indistintamente sia online che offline.

2. Il Fast Shopper: si divide a sua volta in tre tipologie: donna, over 45, con scarsa dotazione tecnologica e titolo di studio basso; giovanissimo e over 65 abitante in centri medio-piccoli del Nord Italia. La pandemia l’ha costretto/a ad abbandonare l’acquisto presso i punti fisici che tendeva a preferire nel pre-Covid e ad adottare soluzioni di acquisto online per acquisti di importi medio-bassi.

3. L’Omnichannel Shopper: uomo o donna di mezza età che vive in grandi centri, ben istruito e che possiede un’ottima dotazione tecnologica. Nel periodo della pandemia alcuni consumatori di questo cluster hanno continuato a muoversi agilmente tra le diverse soluzioni e opportunità offerte dall’omnicanalità, seppure con diverse limitazioni, ma una parte consistente ha convertito le proprie abitudini verso touchpoint e canali online, diventando consumatori digitali sempre più radicati e adottando un customer journey tipico dei Digital First.

4. Il Digital First: prevalentemente uomo trentenne e/o over 55 che vive in grandi centri, con un ottimo livello di istruzione e una buona dotazione tecnologica. Il suo customer journey è molto articolato ed è prevalentemente online. Si tratta di un cliente ad alto valore che spesso riacquista. La rilevanza di questo cluster è aumentata considerevolmente nell’ultimo anno, sicuramente per l’effetto amplificatore che la pandemia ha generato verso i comportamenti di acquisto che erano già legati al contesto digitale.

5. L’Offline Buyer: nonostante i vantaggi offerti dall’online e le limitazioni imposte dalla pandemia continua a preferire i canali di vendita tradizionali.

In generale, quindi, si assiste al passaggio da un approccio fisico o omnicanale (acquisti sia online che offline) a un modello “digital first” in cui si tende ad acquistare solo online.

Nella categoria dei “Consumatori digitali” si è registrata una crescita rilevante degli acquisti online: nel settore Fashion l’incremento è di oltre 10 punti percentuali, con un passaggio dal 2% al 12,9%; stesso risultato per il settore Personal Care dove si è passati dal 2 al 12,8%, mentre nel settore Food il passaggio è leggermente più contenuto: dal 2% al 9,9%.

Dalla ricerca emerge inoltre che i digital wallet e le recensioni online sono i touchpoint più rilevanti nell’abilitazione degli acquisti via web. Da ciò deriva che il momento del pagamento online è oggi un fattore strategico di marketing per le aziende e le le review online sono ormai uno strumento fondamentale per i consumatori che dovrà essere posto al centro delle riflessioni delle insegne e dei brand, non solo per gestirle con attenzione, ma anche per intercettare i bisogni e le necessità di acquirenti più consapevoli e alla ricerca di esperienze d’acquisto sempre più personalizzate.

L’andamento dell’eCommerce nel 2020

Secondo la ricerca Netcomm – Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano,  l’eCommerce nel 2020 è cresciuto del 3,4% raggiungendo i 32,4 miliardi di euro di valore. La vendita di servizi online e di prodotti online ha però seguito un andamento inversamente proporzionale: se gli acquisti relativi ai servizi sono inevitabilmente crollati a causa della pandemia (-52% per un valore ridotto a soli 6,5 miliardi di euro), l’acquisto online di prodotti ha raggiunto cifre senza precedenti, raggiungendo quota +45% (pari a 8 miliardi di euro in termini assoluti) per un totale di 25,9 miliardi di euro di valore. I comparti di prodotto che hanno registrato la crescita maggiore sono stati: Informatica ed Elettronica di consumo (+1,9 di €), Food&Grocery (+1,3 miliardi di €) e Arredamento e Home Living (+1,1 miliardi di €). Nei servizi, invece, è il comparto Turismo e trasporti a generare il drastico calo degli acquisti eCommerce B2c con una riduzione rispetto al 2019 di circa 6,7 miliardi di euro.

 

Potrebbe interessarti anche

20 Marzo 2025
Trend

Specchio, servo delle mie brame…come va l’eCommerce Beauty in Italia?

L'eCommerce rappresenta una quota sempre più significativa delle vendite del comparto. Secondo il Rapporto Annuale 2024 di Cosmetica Italia, gli acquisti online di prodotti di cosmetici hanno raggiunto un valore di 1.100 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 12,5% rispetto al 2022 e una penetrazione dell'online del 12% sul totale degli acquisti retail nel settore beauty. Qui tutto quello che devi sapere sull'eCommerce Beauty in Italia.
13 Marzo 2025
Logistica

Locker refrigerati: dalla spesa online ai farmaci, la soluzione smart per la logistica del fresco

I Locker refrigerati sono una delle innovazioni più significative nel mondo della logistica eCommerce, in particolare per il settore food delivery, la logistica del freddo e la distribuzione di beni deperibili. Ma come funzionano esattamente i Locker refrigerati? Quali sono i vantaggi legati al loro utilizzo? Quanti sono in Italia e in Europa? E quali sono i progetti più innovativi che hanno i Locker refrigerati come protagonisti? Ne parliamo in questo articolo.
6 Marzo 2025
Logistica

Locker e Punti di Ritiro: conta dove, non solo quanti. L’importanza della localizzazione strategica

Dopo aver analizzato lo stato dell’arte delle consegne Out Of Home nei principali mercati europei, analizziamo l'importanza della localizzazione strategica di Locker e Punti di Ritiro per incrementare il numero delle consegne Out Of Home.

La più grande libreria di integrazioni dedicata ai servizi Out Of Home

Integra oltre 300.000 Punti di Ritiro e Locker in pochi click e preparati a gestire nuove soluzioni logistiche. Puoi connettere GEL Proximity utilizzando le nostre librerie ed API dedicate oppure scaricando il modulo dal marketplace del tuo software eCommerce.