Con la crescita del mercato eCommerce, che nel 2022 supererà i 45 miliardi di euro, aumentano anche le aspettative da parte dei consumatori in fatto di rapidità e qualità del servizio e, di conseguenza, tutta la logistica deve essere ripensata e ottimizzata per rispondere alle crescenti esigenze e a un numero di ordini sempre più elevato. Per far sì che questo accada, la gestione dei magazzini assume un ruolo fondamentale.
Il posizionamento strategico
Dark Store e Hub urbani di prossimità si stanno già diffondendo capillarmente su tutto il territorio, avvicinandosi ai consumatori per garantire tempi di consegna sempre più rapidi. Una soluzione che strizza l’occhio anche alla sostenibilità ambientale – altro tema di grande rilevanza per i consumatori -, come segnalato dalla Ricerca condotta dalla Chalmers University of Technology di Göteborg, in Svezia, e dalla quale emerge come la collocazione delle merci destinate alle vendite online in Hub urbani di prossimità consenta un notevole risparmio in termini di emissioni inquinanti.
Il disaccoppiamento delle merci
Un’altra strategia che si sta mettendo in atto per ottimizzare le consegne è il cosiddetto “decoupling” o disaccoppiamento delle merci, che consente di posizionare inventari intermedi di materiali, componenti e prodotti finiti lungo tutta la supply chain, garantendo maggiore stabilità e sicurezza alla produzione e all’approvvigionamento di materiali necessari per la produzione.
Come cambiano movimentazione, stoccaggio e picking delle merci
Ma non è tutto. I magazzini si stanno infatti trasformando anche al loro interno grazie a sistemi di gestione sempre più moderni ed efficienti. Secondo uno studio elaborato dalla società americana CBRE, le aziende, per rispondere al crescente costo degli spazi nella logistica di magazzino, stanno rivedendo il proprio layout e il posizionamento delle merci al loro interno, ripensando i flussi delle merci e la loro movimentazione, oltre che le modalità di stoccaggio e di picking. Una trasformazione abilitata prima di tutto dall’evoluzione tecnologica, che consente di introdurre e sfruttare nuove soluzioni di automazione, come robot e sistemi di navigazione autonoma all’interno del magazzino. A partire dal 2020, in effetti, si è registrato un picco di richieste per quanto riguarda i sistemi automatici di classificazione e smistamento delle merci. Strumenti, tra l’altro, in grado di velocizzare l’intero processo pur garantendo una minore fallibilità. Basti pensare che un sistema di smistamento automatico è in grado di gestire dai 3mila ai 20mila articoli ogni ora.
I droni
I droni rappresentano oggi una concreta possibilità per la gestione del magazzino e anche per le fasi successive della supply chain, tra cui la consegna delle merci. Questi strumenti possono infatti rappresentare una svolta sia per quanto riguarda l’ispezione e il controllo del magazzino, sia per quanto riguarda l’inventario, operando al fianco dei magazzinieri e facilitando loro il lavoro. Inoltre, grazie a telecamere e sistemi di identificazione dei codici a barre, potrebbero rivelare sempre la posizione esatta degli articoli, a patto che siano essi integrati con un sistema di gestione del magazzino, i cosiddetti software WMS – Warehouse Management System – in grado di rendere “intelligente”, o in altre parole “smart”, il magazzino. Se i sistemi UAV – Unmanned Aerial Vehicle – vi sembrano però essere il massimo in termini di evoluzione tecnologica, forse non avete ancora sentito parlare di Realtà Aumentata e sistemi wearable per la gestione logistica dei magazzini.
Realtà aumentata e sistemi wearable
Con wearable device si intendono infatti tutti quei dispositivi indossabili dotati di sensori che monitorano diverse variabili e sono quindi in grado di assistere gli operatori in diverse fasi del loro lavoro. Per esempio, esistono già visori che consentono al magazziniere di visualizzare l’ambiente circostante e stabilire la migliore modalità di impilamento delle merci negli scaffali o sui mezzi per le consegne. La realtà aumentata applicata al picking permette per esempio di localizzare istantaneamente un articolo, ottimizzando tempistiche e performance. Soluzioni che tra l’altro possono essere integrate anche nella gestione dei resi.
In altre parole, ottimizzare la gestione del magazzino è fondamentale per garantire un servizio di qualità, rapido ed efficiente, e gli strumenti che consentono oggi di farlo sono sempre più innovativi. Anche il software GEL Proximity, per esempio, mette a disposizione di operatori logistici e trasportatori una molteplicità di soluzioni di ultimo miglio, tra cui il disaccoppiamento delle merci fino alla loro consegna last-mile in migliaia di Punti di Ritiro. Negli Hub urbani di GEL Proximity dislocati su tutto il territorio nazionale è infatti possibile ricevere, collettare e smistare le spedizioni di ultimo miglio grazie al supporto operativo di Partner. Se sei interessato al nostro servizio o hai bisogno di maggiori informazioni, contattaci! Saremo a tua disposizione per rispondere a ogni tua domanda.