Il Quadrilatero della Moda di Milano, una delle zone notoriamente più esclusive e allo stesso tempo trafficate della città, si prepara ad affrontare una delle sfide logistiche più complesse degli ultimi anni: la nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL), prevista per il 2025.
La normativa punta a ridurre il traffico e le emissioni, ma ha sollevato diverse problematiche tra gli operatori logistici e i commercianti. In questo articolo, esploreremo lo stato dell’arte della normativa, le critiche emerse, le soluzioni ipotizzate e il ruolo fondamentale delle tecnologie nel rendere la Logistica più sostenibile nell’accesso a micro hub, Locker e Punti di Ritiro.
La nuova normativa ZTL per il Quadrilatero della Moda di Milano: obiettivi e criticità
La nuova normativa ZTL per il Quadrilatero della Moda mira a limitare l’accesso ai veicoli non autorizzati, riducendo il traffico nelle ore di punta e migliorando la qualità dell’aria. L’intento è ambizioso: ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, promuovere la sostenibilità e favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto più ecologici.
Tuttavia, l’introduzione di queste restrizioni ha sollevato preoccupazioni tra gli operatori logistici e i commercianti milanesi, che temono un impatto negativo sulle proprie attività quotidiane.
Ma cosa prevede nel dettaglio la nuova normativa ZTL? Scopriamolo.
Le misure della nuova normativa ZTL per il Quadrilatero della Moda di Milano
La delibera della Giunta comunale di Milano n. 555 del 09/05/2024 prevede che la nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) denominata “Quadrilatero della Moda” sia attiva 24 ore su 24, tutti i giorni, con divieto di accesso e circolazione per tutti i veicoli, salvo specifiche eccezioni.
Previa registrazione, sono esclusi dal divieto: i residenti e i domiciliati muniti di autorizzazione alla sosta, i proprietari di box o posti auto nella ZTL, coloro che hanno prenotato un posto nella autorimesse presenti, i mezzi di servizio delle imprese che si occupano di manutenzioni, degli artigiani e degli impiantisti che prestano occasionalmente servizio (a cui sono concessi 50 ingressi all’anno), i taxi e gli NCC fino a nove posti, e, infine, i veicoli per emergenze, trasporti speciali, servizi postali e di pubblica utilità.
Viste inoltre le attività della zona legate alle più importanti maison della moda che organizzano eventi di richiamo nazionale e internazionale, sono previste alcune deroghe per i veicoli destinati al supporto delle manifestazioni, previa autorizzazione del Comando di zona della Polizia locale e solo per il tempo strettamente indispensabile. A questi si aggiungono le auto degli ospiti diretti alle strutture alberghiere, oltre a quelle a supporto dell’attività di car-valet (ovvero il servizio di presa in custodia, parcheggio e successiva riconsegna del veicolo, offerto da alcuni esercizi commerciali, nonché strutture ricettive).
Per quanto riguarda il trasporto merci, la normativa prevede che l’accesso ai mezzi tradizionali sia consentito esclusivamente durante le ore notturne. Durante le ore diurne, quindi, l’accesso sarebbe consentito solo a veicoli elettrici e cargo bike. Più nello specifico, sono previste deroghe dalle 2 alle 8 del mattino e dalle 16 alle 18 per il trasporto di prodotti alimentari deperibili, tutti i giorni per il tempo strettamente necessario al carico e allo scarico, e per i veicoli di esercenti del commercio, dalle 2 alle 10 del mattino per la consegna a domicilio di prodotto acquistati online.
Per il primo anno, per accompagnare il processo di conoscenza del provvedimento e in attesa che i gestori delle autorimesse sviluppino sistemi di prenotazione dei posti auto, sarà consentito ai veicoli il transito nella ZTL per 15 minuti, tempo ritenuto congruo con l’attraversamento senza sosta nell’area o la sosta nei parcheggi in struttura. Sarà inoltre consentito per il primo anno l’accesso libero ai motocicli e ai ciclomotori.
La ZTL sarà monitorata tramite nove varchi elettronici, con sviluppo di software e sistemi di gestione per controllare i transiti.
Le preoccupazioni emerse dall’introduzione della nuova normativa ZTL
Le criticità principali riguardano tuttavia la gestione delle consegne di ultimo miglio, in particolare per quanto riguarda il trasporto di merci in un’area ad alta densità e con traffico limitato.
Inoltre, alcuni operatori hanno espresso dubbi sulla capacità di adeguamento dei veicoli a nuove tecnologie, come i furgoni elettrici, e sulle difficoltà di transizione per le piccole e medie imprese, che potrebbero trovarsi a fronteggiare aumenti significativi nei costi di trasporto che devono affrontare.
Infine, vi è il tema della necessità di garantire la sicurezza durante il trasporto con cargo bike di prodotti con un alto valore economico, vulnerabili a furti o danni.
La proroga della normativa: un passo indietro per valutare soluzioni più efficaci
A seguito delle difficoltà tecniche e delle preoccupazioni emerse, le autorità milanesi hanno deciso di prorogare l’introduzione della ZTL inizialmente prevista per gennaio 2025, rinviando la data di attuazione a data da destinarsi.
Il rinvio potrebbe offrire l’opportunità di esplorare alternative più sostenibili ed efficaci, facendo leva su soluzioni innovative in grado di mitigare l’impatto sulle operazioni logistiche, senza però compromettere gli obiettivi ambientali della normativa.
Le soluzioni ipotizzate: Hub di disaccoppiamento e Punti di Ritiro
Una delle soluzioni più promettenti sul tavolo delle Amministrazioni è l’implementazione di un Hub agnostico di disaccoppiamento delle merci, pertanto accessibile a più corrieri e last miler. Questo modello prevede che i trasportatori possano lasciare presso l’Hub i carichi più voluminosi, e ritirare pacchi più piccoli da destinare alla consegna tramite furgoni elettrici o cargo bike. L’adozione di questa soluzione consentirebbe infatti di alleggerire il traffico nelle aree centrali, riducendo così il numero di veicoli tradizionali che accedono alla ZTL e contribuendo alla sostenibilità del trasporto urbano.
Parallelamente, l’introduzione di Locker e Punti di Ritiro è stata identificata come una soluzione chiave per ottimizzare la Logistica dell’ultimo miglio.
I Locker automatizzati e i Punti di Ritiro presenti nell’area centrale milanese consentono infatti ai consumatori di ritirare i propri pacchi nei punti per loro più comodi, riducendo così la necessità di consegne a domicilio e, di conseguenza, migliorando l’efficienza delle operazioni logistiche e riducendo l’impatto ambientale delle consegne.
I vantaggi per i residenti, i commercianti e gli operatori logistici
Benefici per i residenti
Dal punto di vista dei residenti, la nuova ZTL e le soluzioni logistiche ipotizzate porteranno significativi miglioramenti nella qualità della vita. I cittadini milanesi hanno accolto la normativa con interesse, certi che il decongestionamento del Quadrilatero della Moda milanese sia un aspetto molto favorevole e apprezzato.
La riduzione del traffico e delle emissioni di CO2 contribuiranno infatti a rendere l’aria più pulita e ridurre il rumore, causa di inquinamento acustico. Le aree pedonali più libere e il minor numero di veicoli in circolazione miglioreranno inoltre la sicurezza e la fruibilità degli spazi pubblici, incentivando anche l’uso di mezzi di trasporto sostenibili come biciclette e mezzi pubblici.
Vantaggi per i commercianti
Per i commercianti del Quadrilatero della Moda, la possibilità di ottimizzare le consegne attraverso sistemi di Punti di Ritiro e Locker comporterà una riduzione dei costi operativi legati alla gestione della logistica e dei resi.
Con l’utilizzo di un Hub di disaccoppiamento merci, inoltre, sarà possibile concentrarsi su consegne più efficienti, riducendo il numero di tentativi di consegna e migliorando la puntualità delle spedizioni. Questo comporta anche una maggiore soddisfazione dei clienti, che potranno così ritirare i propri pacchi dove e quando lo ritengono più comodo, in base alle proprie esigenze e abitudini, con maggiore flessibilità.
Benefici per gli operatori logistici
Anche gli operatori logistici e i corrieri trarranno certamente vantaggio da una Logistica più fluida e sostenibile. Il cuore della discussione tra operatori e Amministrazione è volta oggi a trovare un bilanciamento tra la normativa, i tempi di applicazione e la pronta realizzazione di mini-hub urbani a cui sarà possibile accedere senza sovrapprezzo e appesantimento dei flussi logistici.
Anche il potenziamento delle reti di Locker e Punti di Ritiro permetterà di ridurre i costi legati ai trasporti e ai tentativi di consegna falliti. Con una rete ben organizzata di Punti di Ritiro è oggi possibile ridurre il numero di veicoli in circolazione nelle aree congestionate, abbattendo il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Inoltre, questi sistemi aumentano l’efficienza e riducono il rischio di congestione nelle strade, ottimizzando i percorsi di consegna.
Un esempio virtuoso: il caso di Bologna
Un esempio di successo nell’implementazione di soluzioni innovative per la logistica urbana sostenibile è rappresentato dal Comune di Bologna.
Con il supporto di GEL Proximity, la città ha infatti avviato un progetto sperimentale, nell’ambito del progetto europeo URBANE, basato sulla creazione di Hub agnostici posizionati strategicamente nel centro urbano in aree già definite dal Piano Urbano della Logistica Sostenibile (PULS). Questi Hub, accessibili a diversi operatori logistici e progettati per ottimizzare la gestione delle consegne dell’ultimo miglio, facilitano il trasferimento delle merci da veicoli tradizionali a mezzi elettrici o cargo bike, favorendo quindi l’uso di veicoli alternativi e più sostenibili.
La tecnologia fornita da GEL Proximity gioca un ruolo cruciale come orchestratore dei processi logistici, integrando i vari attori della catena del trasporto, monitorando i flussi di consegna e analizzando in tempo reale diverse fonti di dati. Scopri di più qui.
Nell’ambito del progetto URBANE, la sperimentazione di Bologna è considerata un “Lighthouse Living Lab”: funge cioè da modello replicabile in altre città europee per la creazione di soluzioni logistiche sostenibili e scalabili.
Il ruolo di GEL Proximity: tecnologia al servizio della logistica urbana
GEL Proximity, con la sua piattaforma che integra oltre 300.000 Punti di Ritiro e Locker già attivi su tutto il territorio europeo, è dunque uno degli attori chiave nel supportare il processo di adattamento della Logistica urbana alle nuove normative locali ed europee. Il ruolo della tecnologia GEL Proximity con il suo ruolo di Orchestratore Logistico, può rivelarsi chiave nella definizione di nuovi modelli urbani che puntano sulla costruzione di micro hub agnostici, sia fisici che automatizzati.
L’approccio tecnologico offerto da GEL Proximity facilita l’ottimizzazione dell’ultimo miglio delle consegne, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Le nostre soluzioni aiutano eCommerce, trasportatori,operatori logistici e Amministrazioni a gestire in modo più agile e sostenibile le consegne, adattandosi perfettamente alle nuove necessità come quelle imposte a Milano nel Quadrilatero della Moda.
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