Redazione
21 Dicembre 2022
Marketing

Il Natale si fa “verde”: ecco come garantire packaging e consegne più sostenibili

Natale è ormai alle porte e ai piedi degli abeti decorati a festa iniziano a comparire i primi pacchetti. Carta, nastri, fiocchi, glitter, ogni anno dedichiamo un sacco di cura e attenzione all’impacchettamento dei regali. Ma la stessa cura la riponiamo anche nei confronti dell’ambiente? 

Abbiamo cercato di tirare le somme e capire quanto costa il Natale al nostro Pianeta. Ma ci sono anche buone notizie e ottime soluzioni…

Un Natale “sprecato”

Secondo i dati di WWF, nel periodo natalizio si produce in media il 30% in più di rifiuti e la bellissima pratica dello scambio dei regali arriva a produrre fino a 75mila tonnellate di rifiuti

Ogni chilo di carta regalo, inoltre, emette 3,5 kg di Co2, mentre per produrlo si impiegano 1,3 kg di carbone. Certo, nemmeno i più generosi arrivano a consumare fino a un chilo di carta da regalo, ma come per tutto, l’azione di un singolo può impattare enormemente, sia positivamente che negativamente. Basti pensare infatti che solo nel Regno Unito ogni anno vengono consumati in totale circa 108 milioni di rotoli di carta da regalo. 

Un business non da poco se si pensa che nel 2018 si stimava che il mercato della carta da regalo valesse ben 15 miliardi di dollari, cifra che nel giro dei prossimi tre anni aumenterà a quota 25 miliardi. In altre parole, il mercato è in crescita e mentre aumenta l’attenzione nei confronti del tema della sostenibilità ambientale dell’eCommerce, beh, allo stesso tempo – potremmo dire incoerentemente – aumenta anche il nostro desiderio di impacchettare di tutto e di più a discapito dell’ambiente. 

Packaging sostenibile: un regalo per il fatturato

Siamo a Natale però, è vero, e anche se il Grinch dovrebbe averci insegnato che lo spirito delle Feste non risiede nei regali o nelle decorazioni, ma nell’affetto dei propri cari, rinunciare a un bel pacchetto colorato da mettere sotto l’albero non è facile. 

Ecco allora che si possono sfruttare soluzioni molto più sostenibili e meno impattanti dal punto di vista ambientale; e lo stesso vale naturalmente anche per gli eCommerce che quest’anno giocheranno un ruolo da veri e propri protagonisti dello shopping natalizio

A fronte dell’aumento delle vendite online, infatti, è fondamentale che anche gli store digitali si attrezzino per offrire ai propri clienti che acquistano i regali sul Web soluzioni di packaging – e non solo – più green. Non ci credete? Uno studio di Two Sites del 2020 evidenzia che il 48% dei consumatori preferisce non acquistare da rivenditori che non si impegnano a ridurre l’uso della plastica negli imballaggi. In Italia il 52% dei consumatori si dichiara disposto a pagare di più per un prodotto se il brand risulta essere effettivamente attento al tema della sostenibilità. A livello mondiale la percentuale è del 66%. Inoltre, secondo la ricerca European Consumer Packaging Perceptions, il 75% dei consumatori europei afferma di preferire imballaggi ecologici.

Ad oggi in Italia, secondo i dati dell’Osservatorio GS1 Italy, la quota dei packaging riciclabili al 100% si ferma al 6,2%, ma nei prossimi anni supererà la doppia cifra. Secondo Market Watch, infatti, il settore del green packaging aumenterà a livello globale di 154 miliardi di dollari entro il 2028, cioè il 60% rispetto ad oggi, raggiungendo un fatturato complessivo superiore ai 413 miliardi.  

Non solo packaging, anche le consegne si fanno green

Sì, ma i regali – che abbiamo capito dover essere impacchettati con un occhio di riguardo all’ambiente – come ci arrivano sotto l’albero? La versione più evoluta della tradizionale slitta trainata dalle renne sono infatti i furgoni per le consegne dell’ultimo miglio logistico che, però, con il bianco candido della neve hanno ben poco a che fare. Si stima, infatti, che l’ultimo miglio sia il tratto più inquinante dell’intera catena logistica e che contribuisca notevolmente all’incremento di traffico e inquinamento delle aree urbane. 

Ancora una volta, però, le soluzioni non mancano e la svolta per consegne più green può arrivare da Lockers e Punti di Ritiro che consentono di ritirare gli ordini effettuati online dove e quando è più comodo al cliente, evitando ai corrieri di doversi recare presso ciascun domicilio (per intenderci, come nella home delivery) e garantire sempre il 100% delle consegne. 

In fondo, che senso avrebbe preoccuparsi di avere il packaging più green del Web se poi non facciamo caso anche a come viene spedito al consumatore.

Ecco, quindi, il nostro regalo per te. Se sei un eCommerce manager e vuoi rendere il tuo store online più green garantendo ai tuoi clienti modalità di consegna più pratiche, flessibili e sostenibili, non dovrai far altro che cliccare qui per contattarci. Al resto, cioè a integrare il tuo store con migliaia di Lockers e Punti di Ritiro già attivi su tutto il territorio nazionale e internazionale, ci pensiamo noi!

Ah…e buon Natale! 

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