Redazione
11 Luglio 2024
Logistica, Trend

Saldi estivi online, 3 strategie per renderli più sostenibili

Lo scorso weekend sono iniziati i saldi estivi online e nei negozi fisici, uno dei momenti più caldi e intensi dell’anno per quanto riguarda le vendite. 

Negli ultimi anni, infatti, i saldi estivi online sono diventati un fenomeno globale, offrendo ai consumatori la possibilità di acquistare prodotti a prezzi scontati comodamente da casa. Tuttavia, con l’aumento degli acquisti online, è emersa anche la necessità di considerare l’impatto ambientale di questo fenomeno e di trovare delle soluzioni efficaci per mitigarne gli effetti negativi. 

In questo articolo esploreremo quindi tre strategie efficaci per rendere i tuoi saldi online più sostenibili. Prima, però, analizziamo alcuni dati utili a comprendere la dimensione del fenomeno. 

Quanto varranno i saldi estivi 2024

Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Fismo – l’associazione dei negozi di moda Confesercenti – il giro d’affari dei saldi estivi 2024 sarà di circa 3,5 miliardi di euro, con una speda media stimata di circa 100 euro a persona. 

Quanto varranno i saldi estivi online 2024

Anche quest’anno l’eCommerce avrà un ruolo di primo piano: dei 9 milioni di consumatori che secondo le stime faranno acquisti durante il periodo dei saldi estivi, il 36% ha dichiarato di essere intenzionato a fare acquisti online su piattaforme di eCommerce multimarca, a cui si aggiunge un ulteriore 18% di consumatori che dichiarano di voler acquistare direttamente dai siti dei propri brand preferiti. 

Più della metà dei consumatori, quindi, è pronto a fare acquisti online durante il periodo dei saldi estivi. Ma che cosa acquisteranno?

I prodotti più ricercati durante i saldi estivi 2024 

Secondo il sondaggio Ipsos-Fismo, il prodotto più ricercato dai consumatori nella categoria moda per i saldi estivi 2024 sono le calzature, indicato dal 61% degli intervistati. 

Seguono con il 57% delle preferenze t-shirt e top, in particolare polo e magliette sportive da uomo; mentre per le donne si afferma la tendenza alla ricerca di maglie, bluse e top di tessuti estivi. 

3 consigli per rendere più sostenibili i saldi estivi online grazie alle spedizioni

Come anticipato, una buona percentuale di consumatori italiani è disposta ad acquistare online a prezzi scontati i propri prodotti preferiti durante il periodo dei saldi estivi. La questione di come rendere lo shopping online più sostenibile è dunque più attuale che mai. 

Per il 90% dei consumatori italiani, infatti, la sostenibilità di un prodotto o di un eCommerce rappresenta un elemento in grado di influenzare in larga misura le decisioni di acquisto. 

Ecco, quindi, una lista di 3 consigli pratici e utili da mettere in pratica fin da subito per rendere le tue spedizioni, e quindi i saldi estivi del tuo store online, più green, conquistando così anche quei consumatori più attenti alle tematiche ambientali. 

1. Utilizza imballaggi sostenibili

L’imballaggio, o il cosiddetto packaging, è sicuramente uno degli aspetti più visibili e impattanti degli acquisti online. 

È infatti evidente che l’uso di materiali non riciclabili e sovradimensionati contribuisce in modo significativo all’inquinamento ambientale dell’eCommerce. 

Ma come rendere allora i tuoi packaging più eco-friendly? Ecco alcuni consigli pratici: 

Usa confezioni fatte con materiali riciclabili e/o biodegradabili.

Optare per materiali riciclabili come carta e cartone, oppure per materiali biodegradabili che riducono i rifiuti plastici, è la prima cosa da fare se vuoi rendere più sostenibile le tue spedizioni e il tuo store online, e quindi conquistare nuovi clienti. Tieni presente, infatti, che il 28% degli eShopper italiani afferma di scegliere un prodotto proprio in base alla sostenibilità del packaging (dati Nomisma 2022).

Esistono diverse realtà che ti consentono di realizzare imballaggi sostenibili per le tue spedizioni, una di queste, per esempio, è Packhelp, che ti consente di scegliere tra diverse opzioni e personalizzarle a seconda delle tue esigenze.

Minimizza gli imballaggi.

Ridurre al minimo l’uso di imballaggi, evitando il sovra-imballaggio e utilizzando solo quanto necessario per proteggere adeguatamente i tuoi prodotti è sicuramente un’altra soluzione da mettere in pratica.

Ti basti pensare che anche Amazon (che sappiamo essere un anticipatore di tendenze), dal 2015 ad oggi ha ridotto del 38% il peso degli imballaggi per singola spedizione, eliminando così oltre 1,5 milioni di tonnellate di materiali da imballaggio.

Crea un design Sostenibile.

Quando non ti è possibile utilizzare materiali facilmente riciclabili, puoi fare in modo che l’intero imballo diventi un prodotto facile da riciclare per i tuoi consumatori. In altre parole, un prodotto che loro non desiderino buttare, ma che possano tenere e riutilizzare per altri scopi, incoraggiando così un ciclo di vita più lungo per i materiali utilizzati. Un esempio su tutti? L’iconico bicchiere Nutella, che invece che essere buttato è entrato a far parte delle collezioni di bicchieri di migliaia di famiglie. Non negarlo, anche tu hai un bicchiere Nutella nella tua credenza, lo sappiamo.

Usa etichette ecologiche.

Quando si parla di imballaggio si pensa sempre al confezionamento dei prodotti, quasi mai alle fondamentali etichette che devono andare sull’imballaggio stesso, ingrediente essenziale per la corretta spedizione e consegna al destinatario finale. Per rendere le tue etichette più green puoi utilizzare inchiostri a base di soia e adesivi eco-friendly, riducendo così ulteriormente il tuo impatto ambientale. 

2. Ottimizza la gestione dei tuoi resi

Ogni merchant sa che il rischio di reso è in agguato in ogni momento dell’anno, ancor di più durante i saldi estivi quando spesso i consumatori fanno acquisti impulsivi o incitati dal prezzo vantaggioso, salvo poi accorgersi che quanto acquistato non va bene, non serve o non risponde alle aspettative. 

I resi, però, non solo rappresentano una sfida logistica per i merchant, ma hanno anche un notevole impatto ambientale. Le spedizioni di ritorno, infatti, comportano un aumento delle emissioni di carbonio e una maggiore produzione di rifiuti. 

Il primo trucco per ottimizzare i resi, quindi, è ridurre il rischio di reso stesso. Ecco come: 

Fornisci descrizioni precise e dettagliate dei tuoi prodotti.

Fornire descrizioni dettagliate e accurate dei prodotti, inclusi materiali, dimensioni e caratteristiche, aiuta i tuoi clienti a fare scelte più informate e consapevoli, riducendo di conseguenza la probabilità che scelgano di rendere un prodotto che non risponde alle aspettative.

Offri una guida alle taglie.

Una delle cause più frequenti di reso quando si parla di prodotti del comparto fashion è che il cliente ha acquistato una taglia sbagliata. Per questo motivo, ogni eCommerce che si rispetti dovrebbe implementare guide precise alle taglie dei propri prodotti e informazioni relative alla vestibilità dei capi, così che si possa ridurre al minimo il margine di errore da parte del cliente.

Fai parlare i tuoi clienti.

Un’ottima strategia per incoraggiare nuovi potenziali clienti a portare a termine un acquisto è quella di far leggere loro le recensioni di clienti che hanno già acquistato lo stesso prodotto, così da aiutarli a comprendere se può o meno fare al caso loro e quindi fare scelte migliori.

Dell’importanza delle recensioni abbiamo avuto modo di parlare anche con Andrea Carboni, CEO di eShoppingAdvisor, leggi la nostra intervista.

Opta per una policy di reso sostenibile.

Oltre ad avere una policy reso chiara e trasparente, è bene offrire ai tuoi clienti una politica di reso che incentivi scelte più green, come il reso presso Locker e Punti di Ritiro, per esempio offrendo loro condizioni economiche più vantaggiose.

Di Locker e Punti di Ritiro parleremo a breve, intanto se cerchi qualche consiglio pratico per ottimizzare la tua Policy di reso puoi leggere il nostro approfondimento.

3. Spedisci presso Locker e Punti di Ritiro

Le spedizioni dirette a domicilio possono essere pratiche per i clienti, ma comportano evidentemente un elevato impatto ambientale. Un’alternativa sostenibile – e altrettanto pratica, se non di più – è quindi rappresentata dalle cosiddette consegne Out Of Home, cioè presso Locker e Punti di Ritiro (anche per i resi, come abbiamo visto poco fa). 

Ecco alcuni vantaggi, per te e per i tuoi clienti, delle spedizioni Out Of Home, che ti consentiranno di rendere i tuoi saldi estivi online più sostenibili: 

Riduzione delle emissioni di carbonio.

Consolidando più ordini in un unico punto di consegna/ritiro si riducono i chilometri percorsi dai veicoli per le consegne, che altrimenti dovrebbero raggiungere decine se non centinaia di civici diversi, diminuendo così in maniera importante le emissioni di carbonio.

Maggiore efficienza logistica.

Non dovendo servire i clienti finali casa per casa, i corrieri possono effettuare meno fermate, migliorando così l’efficienza, garantendo sempre il 100% di successo al primo tentativo di consegna, e riducendo anche tempi e costi di consegna. 

Maggiore convenienza e flessibilità per i tuoi clienti.

I Punti di Ritiro, e soprattutto i Locker attivi 24/7, offrono orari di ritiro più flessibili rispetto alle consegne a domicilio, permettendo così ai tuoi clienti di ritirare i propri pacchi dove e quando è più comodo per loro, senza dover attendere il corriere sulla soglia di casa. Di conseguenza, si riduce il tasso di abbandono al checkout e aumenta il tuo fatturato.

E se ti dicessimo che integrare al tuo store online oltre 200.000 Punti di Ritiro e Locker già attivi è semplicissimo e veloce, tanto che saresti in tempo per farlo prima ancora della fine dei saldi estivi online 2024? 

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