Redazione
11 Agosto 2022
Trend

Che cos’è il modello D2C e come sfruttarlo per il tuo eCommerce

Dal produttore all’acquirente senza passare per intermediari. Questo è il modello di business Direct to Consumer, sempre più sfruttato da grandi brand e piccoli marchi per incrementare le proprie vendite online. In questo approfondimento cercheremo di spiegarti meglio che cos’è l’eCommerce D2C e come sfruttarlo al meglio per il tuo store online.

Che cos’è il modello D2C 

Prima di tutto occorre fare una precisazione a monte, perché spesso si tende a confondere il modello D2C con il più tradizionale modello B2C. Ogni canale di vendita D2C è anche B2C, dal momento che vende al consumatore, ma non viceversa. Non tutti i B2C infatti sono produttori, ma la maggior parte agisce solo come intermediario. Cosa cambia nel concreto? Con il modello Direct to Consumer un’azienda produce e vende un prodotto direttamente ai consumatori attraverso il proprio store online, i negozi fisici monomarca o i profili social (grazie al cosiddetto social commerce), senza però passare per terze parti. In altre parole, produzione, confezionamento, distribuzione e spedizione dei prodotti non prevedono la presenza di alcun intermediario tra il brand e il cliente finale. 

I settori in cui è più diffuso il modello D2C 

In realtà, il D2C non rappresenta una novità del mondo eCommerce. Già molti brand, soprattutto nel settore del fashion, sfruttano le potenzialità di questo modello di business che può però funzionare per qualsiasi settore, tanto che sempre più spesso anche marchi del comparto Food&Beverage stanno iniziando ad aprire i propri canali di vendita diretti senza passare per grossisti o supermercati. Il settore del wine commerce, per esempio, è molto attivo in tal senso, e diverse cantine in tutto il mondo hanno iniziato a vendere i propri prodotti online attraverso dei siti eCommerce monomarca.

In Italia, alcuni casi emblematici di brand di alimentari che hanno avviato questa pratica sono per esempio Granarolo, Riso Scotti e Mulino Bianco, dai cui siti internet è possibile ordinare direttamente i prodotti senza passare per il supermercato. 

Perché il modello D2C funziona 

Uno dei principali motivi del successo di questo modello è legato ad alcuni trend di cui già abbiamo parlato su questo blog, tra cui il social commerce e il mobile commerce, che consentono soprattutto a piccoli brand artigianali di entrare in contatto diretto con gli utenti rimandandoli per gli acquisti ad un proprio sito eCommerce. Anche i grandi brand, però, stanno approcciando sempre più questo modello di business. Basti pensare che realtà come Nike e Adidas hanno annunciato che entro il 2025 metà delle loro vendite sarà generata solo grazie al D2C, cioè grazie agli acquisti effettuati direttamente nei loro punti vendita monomarca o sui loro siti eCommerce

I vantaggi del D2C

Questo switch da parte di molti brand è motivato da diversi vantaggi. Scopriamoli di seguito. 

1. Aumento dei profitti

Grazie alla distribuzione diretta dei prodotti, i costi di intermediazione vengono inevitabilmente tagliati a vantaggio dei profitti del produttore.  

2. Fidelizzazione del cliente

Tagliare gli intermediari significa anche costruire un rapporto più diretto con i propri consumatori e offrire loro opportunità che altrimenti non potrebbero sfruttare, come per esempio la possibilità di provare gratuitamente un prodotto prima dell’acquisto o di personalizzarlo, migliorando così la customer experience e aumentando le possibilità di fidelizzazione. 

3. Maggiore rapidità

Gestendo direttamente i canali di vendita, i prodotti potranno essere immessi sul mercato con maggiore rapidità, senza vincoli dettati da terze parti. 

4. Raccolta dati

Gestendo direttamente la relazione con il cliente è possibile raccogliere quante più informazioni possibili, sia sui propri utenti che sul loro comportamento online. Dati che possono successivamente essere utilizzati per calibrare le proprie strategie di marketing e ottimizzare il customer journey

5. Maggiore sostenibilità

Potendo gestire ordini e spedizioni, potrai compiere più facilmente delle scelte orientate alla sostenibilità ambientale del tuo eCommerce. Per esempio, puoi prevedere dei packaging prodotti con materiali sostenibili, oppure dare la possibilità ai tuoi clienti di ritirare i prodotti tramite Locker e Punti di Ritiro

Gli svantaggi del D2C 

Scegliere di vendere i propri prodotti attraverso il modello D2C comporta però dei costi sensibilmente più elevati, soprattutto per i piccoli brand, sia per via delle spese di spedizione e stoccaggio a carico di chi crea l’attività, che per la creazione del canale di vendita eCommerce. A tal proposito, se stai pensando di avviare una tua attività eCommerce, in questo approfondimento troverai alcuni consigli utili su come scegliere la migliore piattaforma CMS per il tuo store online. 

Inoltre, sarà necessario faticare maggiormente per accrescere la propria visibilità e reputazione online. 

 

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