L’eCommerce continua a crescere rapidamente in tutta Europa, con miliardi di pacchi consegnati ogni anno ad eShopper sempre più esigenti in termini di rapidità, efficienza e qualità del servizio.
È facile immaginare come tutto questo crei una pressione non indifferente sull’intero sistema logistico, oltre che problemi – seri – per quanto riguarda l’impatto ambientale.
Tuttavia, e questa è nota positiva, in tutta Europa si sta sviluppando una maggiore consapevolezza, sia da parte dei consumatori che degli eCommerce, circa queste problematiche, aprendo la strada a soluzioni alternative e più sostenibili, come la cosiddetta Out Of Home delivery, una valida soluzione che garantisce maggiore flessibilità, minori costi e un ridotto impatto ambientale rispetto alla tradizionale consegna a casa grazie all’utilizzo di Locker e Punti di Ritiro.
Ma a che punto siamo in Europa? E quali sono i paesi europei più avanti da questo punto di vista? In questo articolo, ti offriamo una panoramica dettagliata dello stato dell’arte dell’Out of Home in Europa, per aiutarti a capire a che punto siamo e cosa ancora dobbiamo fare.
Volume di pacchi nei principali mercati
Nel 2024, nei principali mercati presi in analisi – Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Polonia, Olanda e Turchia – sono transitati complessivamente 17,82 miliardi di pacchi, con un aumento significativo di 1 miliardo di pacchi rispetto all’anno precedente. Di questi, circa 15 miliardi sono transitati nelle aree urbane. Dato che si traduce in una media di 38 pacchi per persona all’anno, su una popolazione totale pari a 471 milioni.
Entrando più nel dettaglio, scopriamo però che il numero di pacchi movimentati varia considerevolmente da paese a paese:
- In Germania nel 2024 sono transitati 4,61 miliardi di pacchi, pari al +4,3% year-over-year (YOY)
- Nel Regno Unito nel 2024 sono transitati 4,34 miliardi di pacchi (+7,7% YoY)
- In Francia nel 2024 sono transitati 1,86 miliardi di pacchi (+4% YoY)
- In Turchia nel 2024 sono transitati 1,66 miliardi di pacchi (+10% YoY)
- In Polonia nel 2024 sono transitati 1,54 miliardi di pacchi (+9,3% YoY)
- In Spagna nel 2024 sono transitati 1,43 miliardi di pacchi (+5,8% YoY)
- In Italia nel 2024 sono transitati 1,35 miliardi di pacchi (+9% YoY)
Paesi come la Germania e il Regno Unito dominano il mercato grazie a infrastrutture logistiche già consolidate e ad alti tassi di adozione dell’eCommerce; mentre mercati come quello turco, polacco e italiano mostrano tassi di crescita più rapidi, indicandoci un’adozione accelerata del commercio online, da tenere quindi d’occhio nei prossimi anni.
Tuttavia, questi numeri, tra le righe, ci mandano anche un altro messaggio molto chiaro: la crescita costante dell’eCommerce porta con sé nuove sfide logistiche, tra cui l’ottimizzazione della consegna dell’ultimo miglio.
La crescita delle consegne out of home
Come abbiamo anticipato in apertura di questo articolo, con l’aumento del volume dei pacchi, cresce anche la necessità di soluzioni logistiche più efficienti. Tra queste, le consegne Out of Home (OOH) – che prevedono cioè il ritiro presso Locker automatici o Punti di Ritiro (PUDO – Pick-Up Drop-Off) – stanno diventando sempre più popolari.
Il motivo, anzi, i motivi, sono abbastanza semplici da intuire: non solo queste soluzioni garantiscono maggiore flessibilità ai clienti, che possono scegliere dove e quando ritirare i propri ordini online o effettuare un reso, ma l’adozione di queste soluzioni contribuisce anche a migliorare ed efficientare la gestione logistica, riducendo i costi per i merchant e abbattendo l’impatto ambientale della logistica last mile (che ricordiamo essere il tratto più inquinante dell’intera catena logistica).
Locker e Punti di Ritiro nei diversi paesi
Analizzando i dati ad oggi esistenti circa il numero di Locker e Punti di Ritiro disponibili nei diversi paesi, scopriamo che, ancora una volta, la situazione cambia, e anche di molto, da paese a paese.
La nostra fonte è il report “Out of Home delivery in Europe 2024” di Last Mile Experts. Ecco cosa ci rivela questo prezioso studio:
- In Polonia si contano circa 79,586 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (40,087) e APM – Automated Parcel Machines (39,499)
- Nel Regno Unito si contano circa 66,293 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (50,908) e APM (15,385)
- In Francia si contano circa 63,369 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (50,533) e APM (12,836)
- In Germania si contano circa 62,760 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (47,425) e APM (15,335)
- In Italia si contano circa 53,216 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (48,307) e APM (4,909)
- In Spagna si contano circa 30,385 Punti OOH unici, suddivisi tra PUDO (24,445) e APM (5,940)
Come sempre, i dati parlano chiaro: in Europa c’è ancora una disparità nell’adozione di Locker e Punti di Ritiro, con la Polonia che guida saldamente la classifica con quasi 80.000 mila punti unici sul suo territorio equamente suddivisi tra PUDO (40.087) e APM (39.499), suggerendo una forte infrastruttura logistica che risponde alle necessità di consumatori sempre più orientati alla flessibilità.
Il caso polacco
Con oltre il 40% delle consegne che passano attraverso Punti di Ritiro, la Polonia ha saputo cogliere rapidamente i vantaggi delle consegne Out of Home, riuscendo ad offrire soluzioni efficienti e sostenibili, che stanno contribuendo a ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio.
Della situazione della Polonia, leader in Europa delle consegne OOH, abbiamo parlato anche in un approfondimento dedicato sul nostro blog, così come abbiamo dedicato un’analisi dedicata a ciascuno dei paesi sopra elencati: Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Non perderti anche gli approfondimenti dedicati ad altri interessanti mercati europei: Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Svezia, Belgio, Portogallo, Svizzera, Romania e Austria.
L’adozione di Locker e Punti di Ritiro da parte degli utenti
Analizzata l’infrastruttura disponibile nei diversi paesi europei, non resta che chiederci quanto effettivamente gli utenti, cioè gli eShopper, facciano uso di queste soluzioni.
Ancora una volta, scopriamo che l’adozione delle consegne Out of Home varia da paese a paese, con alcuni mercati più maturi di altri.
- In Polonia, dove abbiamo visto la rete di Locker e Punti di Ritiro è la più ampia d’Europa, gli eShopper sono campioni di Out of Home, con oltre il 40% delle consegne che passa attraverso Locker e Punti di Ritiro, grazie anche alla forte rete di InPost.
- In Germania e Regno Unito, dove l’infrastruttura disponibile comunque conta numeri considerevoli, circa 30-35% degli acquisti viene ritirato dai clienti presso PUDO o APM.
- In Francia, Italia e Spagna, invece, la percentuale si ferma ad una quota compresa tra il 15-25%, ma in forte crescita. In Italia, per esempio, l’uso delle consegne Out of Home ha mostrato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo i dati Netcomm, dal 2014 al 2023 le consegne presso Punti di Ritiro e Locker sono aumentate dal 7,3% sul totale acquisti di prodotti, raggiungendo quota 15,9% nel 2022, e sono aumentate ancora nel 2023 raggiungendo quota 18,5%.
Volumi per modalità di consegna in Italia nel 2024. Fonte grafico: Netcomm
Da cosa dipende l’adozione delle consegne Out of Home in Europa
Il graduale aumento del numero di pacchi consegnati tramite modalità Out of Home in tutta Europa negli ultimi anni dimostra come i consumatori apprezzino sempre più la comodità offerta da queste soluzioni, che consentono di ritirare i pacchi in qualsiasi momento, senza vincoli di orario legati alla presenza di un corriere.
Come abbiamo visto, inoltre, la continua espansione del mercato del commercio elettronico e il conseguente aumento del volume dei pacchi costringe a ripensare i modelli di consegna e trovare soluzioni alternative, più efficienti e sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale. Le consegne Out of Home rappresentano infatti una soluzione strategica per affrontare le sfide della logistica dell’ultimo miglio
Tuttavia, l’evoluzione di questo settore passa anche attraverso la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Le app e le piattaforme digitali giocano un ruolo chiave nel migliorare l’accessibilità e l’efficienza delle consegne Out of Home, permettendo ai consumatori di prenotare il ritiro, tracciare i pacchi in tempo reale e scegliere il punto di ritiro più conveniente. Inoltre, l’integrazione con sistemi di pagamento digitali e programmi fedeltà potrebbe incentivare ulteriormente l’adozione di queste soluzioni.
Per sostenere questa transizione, le aziende di logistica e i retailer dovranno investire in infrastrutture capillari e tecnologicamente avanzate, garantendo un numero crescente di Locker e Punti di Ritiro nelle aree urbane e periferiche. Sarà fondamentale anche migliorare la user experience, riducendo i tempi di attesa, aumentando la sicurezza e offrendo opzioni sempre più personalizzabili per il ritiro dei pacchi.
Infine, la promozione attiva di queste soluzioni attraverso campagne di sensibilizzazione sui vantaggi ambientali ed economici delle consegne Out of Home potrebbe accelerarne la diffusione. Con l’aumento della consapevolezza sui temi della sostenibilità e della riduzione delle emissioni di CO₂, i consumatori saranno sempre più propensi a scegliere modalità di consegna alternative che coniughino praticità, efficienza e rispetto per l’ambiente.
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