L’eCommerce raggiungerà gli 8mila miliardi di dollari di valore entro il 2026. Il dato arriva direttamente dal report “eCommerce in Italia” presentato da Casaleggio Associati. Una crescita inarrestabile, nonostante la leggera flessione dopo il boost del lockdown e nonostante l’inflazione che, per la prima volta, ha colpito anche il mondo del commercio elettronico facendo diminuire il numero delle vendite in termini assoluti, ma consentendo allo stesso tempo di aumentare il fatturato a fine 2022. Per quest’anno, quindi, si stima che l’eCommerce a livello globale arriverà a valere 5mila miliardi di dollari.
Ma quale è il segreto per aumentare le vendite online nel 2023? Abbiamo analizzato per voi tutti i dati e i trend presenti nel report per dare una risposta alla domanda che tutti si stanno facendo in questo momento. Ecco che cosa abbiamo scoperto.
L’eCommerce in Italia
Gli eShopper italiani
In Italia la diffusione dell’online tra la popolazione nel mese di gennaio 2023 ha raggiunto quota 75,1% (-1,2% rispetto all’anno precedente), con 44 milioni di utenti unici mensili e un decremento di circa un milione di persone rispetto allo scorso anno. Tuttavia, in Italia il 47,1% delle persone tra i 16 e i 64 anni acquista qualcosa online ogni settimana rispetto al 57,6% nel mondo. L’Italia si posiziona così al settimo posto (27%) tra i Paesi Europei con la crescita più elevata nel numero di acquisti online tra 2021 e 2022, dietro ad Albania (70%), Slovacchia (44%), Cipro (41%), Turchia (35%), Lettonia (32%) e Macedonia del Nord (28%).
Dal punto geografico, il Nord Ovest è l’area più connessa con il 64,7%; seguono Sud e Isole con il 58,6%.
Dal punto di vista anagrafico, invece, si evidenzia che la fascia over 55 ha preferito in larga misura tornare alle abitudini pre-Covid, cioè allo shopping nel mondo Retail a sfavore dell’eCommerce, al contrario di tutte le altre fasce anagrafiche che hanno continuato a crescere online. Anche il tempo trascorso online in media al giorno è in crescita: si passa infatti dalle 2 ore e 28 minuti del 2021, alle 2 ore e 40 minuti del 2022.
Infine, dal punto di vista dei dispositivi di accesso, in linea con quanto accade a livello globale, è il mobile lo strumento di riferimento con il 49,6%.
I settori che trainano l’eCommerce
Il valore del fatturato eCommerce in Italia nel 2022 è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%, anche se per la prima volta nella storia dell’eCommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi (+9,43% in media per il comparto online).
A stimare una maggiore crescita è il comparto del Tempo Libero (+23%), seguito da Alimentare e Moda (+20%) e Salute e Bellezza (+19%). A seguire si prevede cresceranno di più Casa-Ufficio e Arredamento (+18%), Elettronica di consumo (+12%), Centri commerciali online (+10%) e infine, con una crescita più contenuta, Editoria e Assicurazioni (entrambe +5%).
I trend più interessanti
Mobile “piglia tutto”
Tra i trend più interessanti evidenziati dalla ricerca, vi è sicuramente il ruolo giocato dal mobile. Come già avevamo anticipato, infatti, il mobile rappresenta ad oggi in media il 59,79% del traffico mondiale, mentre il restante 38,53% proviene da desktop e il 2,05% da tablet. In Europa e Nord America le percentuali tra desktop e mobile sono più o meno equivalenti, mentre in Africa (77%) e Asia (70%) il mobile è diventato il canale principale di collegamento online.
Tutti pazzi per la moda
Tra i beni di consumo più acquistati online al mondo durante il 2022 la categoria Moda si conferma – ormai non più a sorpresa – sul primo gradino del podio, seguita dall’Elettronica di consumo. Quello che tuttavia è stato un fenomeno particolare dello scorso anno – si legge nella ricerca – è che quasi tutte le categorie merceologiche principali dei beni di consumo acquistati online hanno visto una contrazione, con l’eccezione dei soli Beni Alimentari.
Il futuro è social
Da sottolineate, inoltre, che nel 2022 il fatturato proveniente dai social media, cioè tramite il social commerce, ha raggiunto quota 13%. Un trend che sarà quindi fondamentale tenere d’occhio anche per il prossimo futuro. In particolare, tra i social ritenuti più efficaci per l’eCommerce, Facebook (37%) perde posizioni in classifica, superato da Instagram (48%) e quasi raggiunto da Whatsapp Business (31%). A seguire troviamo Youtube in forte crescita (25%), Tiktok (23%), Pinterest (11%), LinkedIn (5%), WeChat (4%), Twitch (2%) e Sina Weibo (2%).
Servizi logistici al centro
Vi è poi un ulteriore elemento che è fondamentale prendere in considerazione per analizzare il quadro generale. Come si legge nel report, infatti, “La crisi dei trasporti dalla Cina ha fatto pensare a molti operatori di avvicinare la produzione in Europa, tuttavia i produttori asiatici sono già strutturati per fare concorrenza diretta ai produttori e retailer che terziarizzavano loro la produzione. Il 2023 vedrà quindi l’emergere di questi colossi che inizieranno a vendere direttamente ai clienti finali tramite i marketplace. Per difendersi da questi fenomeni i retailer italiani dovranno rafforzare la relazione con il cliente finale”.
Una relazione che, come sottolineato più volte anche nel corso della presentazione del report, dipenderà in larga misura dai servizi che gli eCommerce sapranno e vorranno offrire ai propri clienti e potenziali tali.
In questo contesto, i servizi logistici, quindi legati alla spedizione, la consegna e l’eventuale reso degli ordini effettuati online, giocheranno un ruolo essenziale. Un ruolo che già diversi merchant sembrano aver compreso: il 18% dei venditori online, infatti, indica trasporti e comportamenti più sostenibili e responsabili tra le strategie da mettere in atto per incrementare le vendite online; il 16% indica invece spedizioni e resi gratuiti; il 13% spedizioni personalizzate e l’11% soluzioni di consegna alternative, tra cui Click&Collect, Locker e Delivery Community Service.
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Vendere online nel 2023: il segreto è…
Per rispondere quindi alla domanda che ci siamo posti in apertura di questo articolo, il segreto per vendere di più online nel 2023 sarà garantire ai propri clienti dei servizi di consegna e reso più efficienti, flessibili e sostenibili. La logistica, quindi, entrerà a far parte a tutti gli effetti dell’esperienza di acquisto del consumatore, che si conclude solo una volta che il bene acquistato online arriva tra le sue mani.